“Quello che sta succedendo in APS in questi giorni è a dir poco preoccupante – scrive in una nota il Partito Democratico della Provincia di Rieti – In un clima di continue lamentele dei cittadini e amministratori rispetto ad una gestione sempre più disastrosa, nonostante gli sforzi quotidiani dei lavoratori sui territori, si aggiungono le notizie ormai all’ordine del giorno di dimissioni dei tecnici apicali dei vari settori della società (sono già 4 quelli che hanno deciso di lasciare il posto) segno evidente di un malessere interno ad una azienda della quale sottolineiamo da tempo una cattiva gestione!”.
E continua: “Dentro questo quadro già di per sé preoccupante arriva la convocazione della presidente della provincia della conferenza dei sindaci di ato3 con all’ordine del giorno un aumento delle tariffe per il prossimo triennio che secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare a percentuali a doppia cifra.
Non accetteremo di discutere di aumenti senza un miglioramento del servizio e della gestione;
Non accetteremo di discutere di aumenti senza un piano di riduzione strutturale dei costi;
Non accetteremo di parlare di aumenti senza un innalzamento della fascia di tutela per le famiglie con isee basso ad almeno 40mc a persona Le inefficienze di una gestione sconsiderata non possono ricadere sugli utenti e sulle famiglie. La destra, che con arroganza governa questa azienda, ci deve spiegare come si può pensare ad un aumento delle tariffe in queste condizioni.
Noi non siamo d’accordo e ci opporremo in ogni luogo” concluda la nota del Partito Democratico della Provincia di Rieti.
Foto: PD Rieti ©