La lettera di due reatini: “Quando il cittadino aspetta, ma il Comune non risponde. Sei mesi senza rimborso IMU”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una coppia di cittadini che aspetta il rimborso IMU

Siamo cittadini che pagano puntualmente le tasse, rispettando scadenze rigide e affrontando le conseguenze in caso di ritardi. Ma cosa succede quando è il Comune a non rispettare i suoi impegni? Da oltre sei mesi, siamo in attesa di un rimborso IMU legittimamente dovuto, ma l’ufficio preposto sembra essere irraggiungibile.

Abbiamo provato più volte a contattare il Comune, chiamando l’ufficio competente, ma il telefono squilla a vuoto o, peggio, risulta occupato perennemente. Nessuna risposta, nessuna spiegazione, solo silenzio. Nel frattempo, il nostro rimborso è ancora bloccato, trattenuto dal Comune senza alcuna giustificazione plausibile.

La disparità di trattamento è evidente
Se il cittadino commette un errore o ritarda un pagamento, viene immediatamente sanzionato con multe, interessi e richiami formali. La legge non ammette esitazioni: bisogna pagare subito, altrimenti si è inadempienti. Ma quando i ruoli si invertono, quando è il Comune a dover restituire somme versate in eccedenza, il rispetto dei tempi sembra diventare un optional.

Perché questa disparità? Perché il cittadino deve essere puntuale, mentre le istituzioni si permettono ritardi di mesi, senza nemmeno degnarsi di rispondere a una chiamata?

Un problema di trasparenza e rispetto
Non è solo una questione di soldi, ma di rispetto. La mancata risposta alle telefonate e il ritardo ingiustificato nei rimborsi sono segni di una scarsa attenzione verso i diritti dei cittadini. Le istituzioni esistono per servire la comunità, non per ignorarla.

Cosa chiediamo
Chiediamo che l’ufficio preposto risponda alle richieste dei cittadini e garantisca tempi certi per i rimborsi. Non stiamo chiedendo favori, ma il rispetto di un diritto. È necessario un intervento immediato per risolvere questa situazione, perché la fiducia nelle istituzioni passa anche attraverso la loro capacità di essere efficienti e trasparenti.

Non siamo solo contribuenti, siamo cittadini. E meritiamo risposte.