Orvinio, piccolo borgo della provincia di Rieti situato a 840 metri sul livello del mare, è al centro di una protesta che coinvolge cittadini e amministrazione contro l’APS Spa (Acqua Pubblica Sabina). La società, nata nel 2015 dal Sistema Idrico Integrato ATO3, è subentrata nella gestione del servizio idrico comunale il 1° gennaio 2022. Fino ad allora, il Comune di Orvinio aveva autonomamente gestito le proprie risorse idriche.
Secondo quanto riferito dal Comitato Promotore Cittadino, il passaggio di consegne è avvenuto con una rete idrica efficiente, un depuratore nuovo e pienamente operativo. Tuttavia, APS Spa, pur subentrando in un contesto ben funzionante, non avrebbe garantito una gestione adeguata.
I problemi rilevati
Dal momento dell’avvio del servizio, numerosi disservizi hanno generato scontento tra gli abitanti. Tra i problemi principali:
- Mancata comunicazione: agli utenti non sono state inviate informazioni sul nuovo servizio né proposte di contratto;
- Assenza di interventi iniziali: le letture dei vecchi contatori non sono state verificate, né i contatori sostituiti o aggiornati a norma;
- Errori nelle fatturazioni: le bollette, giunte solo a ottobre 2024, riportano importi elevati, letture non corrispondenti alla realtà (molte stimate per eccesso) e dati anagrafici errati. Sono state fatturate utenze inesistenti o cessate, e le fatture coprono periodi irregolari, talvolta fino a 32 mesi.
- Disservizi sul territorio: squadre inviate con ritardo per individuare i contatori, spesso senza riuscirci, soprattutto perché il 90% della popolazione non risiede stabilmente ad Orvinio.
Una protesta destinata a continuare
A ottobre, il Comune e il Comitato Cittadino sono riusciti a ottenere un confronto con APS Spa. Tuttavia, l’incontro non ha fornito risposte esaustive né soluzioni concrete alle problematiche evidenziate. “Riteniamo inaccettabile il comportamento della dirigenza APS Spa e l’inqualificabile servizio offerto – afferma il Comitato – continueremo a lottare per il rispetto dei diritti dei cittadini”.
La situazione di Orvinio, purtroppo, non sembra essere un caso isolato. Problemi analoghi sono stati segnalati in diversi altri comuni serviti da APS Spa, tra cui Rieti, Fara Sabina, Palombara e Poggio Mirteto.
I cittadini di Orvinio sono decisi a portare avanti la loro battaglia per ottenere un servizio idrico regolare, trasparente e rispettoso della legalità. La vicenda non si chiude qui: il Comitato promette ulteriori azioni per garantire la tutela dei diritti dei consumatori e una gestione idrica all’altezza delle aspettative.
Foto: RietiLife ©