(di Valentina Fabri) I fiumi, sin dai tempi antichi considerati linea vitale della città che attraversano, fonte di acqua, di cibo e di energia per le comunità che un tempo affidavano proprio ai corsi d’acqua la riuscita dei raccolti e il benessere del bestiame. Così il fiume Velino per la città di Rieti ha rappresentato da sempre la cornice e il protagonista di una comunità che attraverso quel corso d’acqua, quelle sponde, si è sempre identificata.
Un biglietto da visita inequivocabile per chi arriva da fuori e una cartolina d’obbligo l’immagine che offre a chi lo ammira.
E sa da qualche anno cittadini, attività commerciali ed associazioni sembra abbiano riscoperto la bellezza silenziosa del Velino, creando occasioni per riviverlo, come le manifestazioni estive che ormai da tempo si svolgono sulle sponde del fiume, a voler costruire solide basi per un progetto di valorizzazione di un elemento così iconico per la città di Rieti sono le istituzioni ed è proprio l’assessore all’Urbanistica, Centro Storico e Valorizzazione dell’identità Locale Giovanni Rositani ad annunciare l’istituzione di un bando per la “Valorizzazione del patrimonio naturale del fiume Velino”.
“Un progetto tanto delicato quanto ambizioso – ha spiegato Rositani a La Rana nel Pozzo – perché con questa iniziativa vogliamo conciliare la valorizzazione paesaggistica ambientale con una fruibilità moderna che possa competere con le grandi città che vivono i propri fiumi, mantenendo integra quella identità reatina che non va assolutamente persa”.
Al bando, pubblicato sul sito del comune di Rieti, potranno partecipare tutti coloro che, attraverso un progetto di valorizzazione, sapranno sintetizzare al meglio l’idea di “nuova vita” che il Comune intende dare al Velino. I progetti potranno essere presentati, in forma telematica ed anonima, a partire dal 10 dicembre e fino al 20 gennaio 2025. Alla commissione, che sarà istituita al termine delle presentazioni, spetterà il compito di valutare la fattibilità dei progetti secondo l’indirizzo stabilito così da affidare la progettazione esecutiva a quelli meritevoli.
Nell’attesa di vivere appieno le sponde del Velino è la Regione Lazio ad intervenire per riqualificare e mettere in sicurezza le aree interessate dal fiume, con un’importante opera, dal costo complessivo di 250mila euro, finanziata dal Fondo per la Progettazione di Opere Pubbliche: interventi di manutenzione straordinaria che possano garantire quella sicurezza indispensabile ad attuare gli ambiziosi progetti che prenderanno vita nel nuovo anno.