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Secondo l’annuale indagine di Italia Oggi e Ital communications, coordinata da SapienzaRoma, la provincia italiana in cui si vive meglio è Milano, seguita da Monza-Brianza e Brescia. Rieti è all’81esimo posto su 107 province, perdendo una posizione rispetto allo scorso anno e ben 20 rispetto al 2022. Lo riporta Open Rieti.
Pessimo risultato alla voce “Turismo e cultura”, con un esordio al 102esimo posto (lo scorso anno la categoria non era presente); non va meglio per “Ambiente”, dove il reatino scende di ben 36 posizioni e si piazza al 67esimo posto. Criticità rimangono alla voce “Sicurezza sociale” (dal 96° al 90° posto); “Popolazione” (nonostante un miglioramento, dal 87° al 76° posto); “Reddito e ricchezza” (dal 78° al 76° posto); “Affari e lavoro” (dal 81° al 73° posto) e “Istruzione”, dove si scende di 5 posizioni (dal 66° al 71° posto).
Rieti eccelle ancora alla voce “Reati e sicurezza”, dove si passa dal 23esimo al 20esimo posto nazionale. Infine, un ottimo passo avanti alla voce “Salute”, dove si guadagnano 19 posizioni in un anno (dal 53° al 34° posto).
Considerando il Lazio, Roma è al primo posto (24° posto nazionale), seguita da Frosinone 72°, poi Viterbo 76°, Latina 78° e Rieti 81°. Rieti è in ultima posizione anche considerando le sole province del Centro Italia. Quest’anno la qualità della vita è risultata buona o accettabile in 62 province su 107, un risultato inferiore a quello registrato negli ultimi due anni. Spiace constatare l’assenza di commenti da parte della politica locale, che evidentemente si fa sentire solo in occasione di classifiche e trend positivi, evitando di affrontare le criticità emerse.
Foto: Open Rieti ©
