Si è conclusa domenica 10 novembre la 126^ edizione di Fieracavalli di Verona che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 140.000 persone tra operatori e visitatori. I 12 padiglioni e le 6 aree esterne hanno accolto e fatto da palcoscenico ai 2.200 cavalli di 60 razze diverse provenienti da 73 paesi del mondo, 13 in più rispetto ai 60 dello scorso anno. Sono intervenute 700 aziende espositrici giunte da 25 paesi e 35 associazioni di allevatori. Tante le delegazioni di top buyer che erano presenti a Verona da Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi, alle quali si sono aggiunti 600 operatori provenienti da Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia. Molto apprezzata dal pubblico presente la programmazione di questa 126^ edizione – con oltre 200 eventi tra spettacoli, convegni, concorsi e competizioni sportive – che ha confermato il successo di questa manifestazione dedicata alla cultura equestre.
Presente anche quest’anno alla fiera l’associazione Amatrice a cavallo che ha ricevuto diversi premi e ha partecipato ad alcuni spettacoli e dimostrazioni. I cavalli Nicandro, Giada e Orchidea della scuderia Cavezza sono stati premiati rispettivamente nelle categorie Stalloni adulti (I classificato), Fattrici (III classificata) e per il secondo anno consecutivo nel concorso Agility (I classificata). Mata Hari di Costantino Morgante è arrivata prima nella categoria Fattrici.
I cavalli appartenenti al territorio della regione Lazio, in collaborazione con Amatrice a cavallo, hanno inoltre partecipato alle selezioni per la categoria Stalloni 30 mesi (con il cavallo Spirit di Antonio Masci) e per la categoria Fattrici (con la cavalla Elisa di Clemente Aloisi che si è aggiudicata il secondo posto) nell’edizione 2024 della Fieracavalli di Verona.
(nella foto il presidente di Amatrice a cavallo Arcangelo Cavezza con il figlio Mario)