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Di seguito una lettera inviata alla Redazione di RietiLife riguardo i disservizi Asl.
“Sono Raffaella e il giorno 11 novembre mi sono recata, con regolare prenotazione, all’ospedale di Reiti per fare una mammografia.
Arrivata in radiologia l’operatrice deputata all’accettazione della prestazione, scusandosi, mi rimandava al giorno dopo, causa assenza del tecnico deputato a svolgere l’esame.
Pensando fosse un caso isolato questa mattina, 12 novembre, sono tornata per fare la mammografia, ma nulla, stesso problema.
Per recarmi due giorni di seguito in ospedale, oltre l’inutile perdita di tempo, ho dovuto pagare il parcheggio e non posso nemmeno permettermi di ritornare dato che non mi concederanno ulteriori permessi a lavoro. A questo punto sarò costretta, per assicurarmi di essere in salute, a rivolgermi in altra struttura privata.
Mi chiedo se sia una cosa normale, se qualcuno abbia il coraggio di prendere provvedimenti, un servizio al quale mi rivolgo da anni e che ha sempre funzionato bene non è possibile che rimanga sguarnito di operatori del genere. Sono anni che si attenziona la sanità reatina, vedo molti concittadini scrivere lettere su lettere segnalando criticità ma purtroppo invece di migliorare questa, sembra peggiorare sempre di più.
Ma chi organizza tali servizi dove ha la testa?
Sono sconcertata e spero vivamente che la situazioni torni alla normalità prima possibile, non è bello ricevere un trattamento del genere e non lo meritano tutti quei bravi medici e infermieri che negli anni hanno sempre messo passione dando risposte concrete”.
