“Da più di 20 giorni un’anziana di 84 anni, invalida, vedova e senza figli, è prigioniera nella propria abitazione a causa dell’ascensore fuori servizio”: lo segnala la nipote, che si è rivolta a RietiLife. La donna, che vive con il supporto di una badante e ha contatti solo con alcuni nipoti, non ha la possibilità di uscire per visite mediche o per altre esigenze quotidiane: “Il guasto dell’ascensore le impedisce infatti ogni forma di autonomia e socialità, lasciandola isolata dal mondo esterno” spiegano i familiari.
“L’ascensore in questione, installato cinque anni fa, ha mostrato problemi ricorrenti negli ultimi tempi, costringendo i condomini a frequenti segnalazioni all’amministratore dello stabile, lo Studio Paoletti. L’amministratore ci ha rassicurato che era stato richiesto un pezzo da sostituire. Il pezzo in questione non arriva da settimane. Abbiamo inviato un’email di richiesta intervento urgente, senza però ottenere risposta. Nonostante le ripetute rassicurazioni di risoluzione, finora nessun intervento ha ripristinato il funzionamento dell’ascensore, essenziale per la vita della donna” fanno sapere i familiari.
“Per una persona invalida come mia zia, che non può affrontare le scale, questo disservizio è un dramma quotidiano. Non riesce neanche a fare una semplice visita medica – racconta la nipote – nonostante nel palazzo gli interventi non manchino, l’ascensore rimane bloccato, lasciando la donna, invalida, senza possibilità di uscire”. L’auspicio dei familiari è che, dopo oltre venti giorni di disagi, venga finalmente risolto il problema, restituendo alla signora la libertà di movimento e la possibilità di una vita dignitosa e meno isolata.
RietiLife è a disposizione di eventuali repliche a [email protected]
Foto: RietiLife ©