Carcere, Cisl: mancano 48 agenti nel carcere di Rieti

La situazione delle carceri nel Lazio si presenta sempre più critica a causa del grave sovraffollamento e della carenza di personale. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Giustizia al 30 settembre 2024, attualmente sono recluse 6.845 persone negli istituti penitenziari del Lazio, rispetto a una capienza regolamentare di 5.278 detenuti, con un sovraffollamento di ben 1.567 unità. Particolarmente preoccupante è la situazione nella casa circondariale di Rieti, dove il sovraffollamento ha raggiunto il +217% rispetto alla capienza prevista.

 

La Fns Cisl Lazio segnala anche una grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria: mancano circa 800 unità rispetto alla pianta organica prevista. Nella struttura di Rieti, in particolare, risultano vacanti 48 posizioni. Tale carenza porta a carichi di lavoro eccessivi per il personale in servizio, che si trova a gestire turni stressanti senza poter beneficiare del ricambio generazionale tanto auspicato, nonostante alcuni incrementi recenti di personale. Tuttavia, gli agenti continuano a svolgere il loro compito con dedizione e spirito di sacrificio, fronteggiando quotidianamente situazioni complesse.

 

Il sovraffollamento crea condizioni difficili per i detenuti, che spesso si trovano in celle affollate, sorvegliate da un solo agente, con tutte le difficoltà che ne conseguono. La Fns Cisl Lazio sottolinea l’importanza di evidenziare il ruolo della Polizia Penitenziaria, che interviene quotidianamente per sventare episodi critici come atti di autolesionismo e tentativi di suicidio. Tuttavia, solo gli episodi non evitati ricevono risalto mediatico, lasciando nell’ombra il lavoro svolto con professionalità e umanità dagli agenti.

 

La Fns Cisl Lazio ribadisce inoltre la necessità di un’attenzione specifica per la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici e per le criticità legate alle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS). Senza correttivi urgenti, il rischio di un ulteriore peggioramento delle condizioni all’interno degli istituti penitenziari è concreto.

 

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