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(di Cristian Cocuccioni) Sempre meno neonati: un’altra maglia nera per Rieti. Questa volta riguarda il numero delle nascite nel territorio. Le culle ormai diventano sempre più vuote. Dal 2009 Rieti ha registrato il dato più basso di sempre: nel 2023 i nuovi “emergenti alla vita” sono stati solo 823, meno 23 rispetto al 2022 e addirittura meno 501 dal dato più positivo degli ultimi 25 anni, quello del 2009.
I dati Istat parlano chiaro: il Reatino è il territorio con meno culle del Lazio. C’è da dire che questi dati, rispecchiano il trend nazionale. Sono 13mila meno del 2022 i bambini nati lo scorso anno: 379.890 secondo gli ultimi dati Istat, che certifica come per ogni mille residenti in Italia sono nati poco più di sei bambini. Un calo che continua anche quest’anno con 4.600 nati in meno tra gennaio e luglio rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dati che rispecchiano anche il contesto sociale economico che la nazione sta passando in questo periodo, senza dimenticare quello politico. Da poco, infatti, la maternità surrogata è diventata reato universale, insomma, un crimine che può essere perseguito da uno Stato anche se viene commesso al di fuori del proprio territorio. Un altro fattore che contribuisce a questi dati, oltre a quello chiave come quello economico, è l’evoluzione sociale della figura della donna.
Foto: RietiLife ©
