Cassa Edile Rieti ed Edilformazione Rieti nominano nuovo direttore Andrea Castellani

Le parti sociali del settore delle costruzioni reatino e gli organismi deliberanti della Cassa Edile di Rieti e dell’Edilformazione Rieti ringraziano per il suo operato Felice Miccadei, quale direttore uscente dei due enti bilaterali e salutano il neo-direttore, Andrea Castellani. A Felice Miccadei, nominato nel febbraio 2013 direttore dei due enti, oggi in pensione, era stato dato il compito di apportare un significativo cambiamento all’operato della Cassa Edile di Rieti e dell’Edilformazione Rieti. Oggi risultano evidenti le due direttrici seguite.

La prima, attraverso una riorganizzazione dell’attività interna che ha determinato tra i dipendenti un clima operativo e cooperativo sereno, moderno ed orientato ad una maggiore efficacia ed efficienza; la seconda, esterna, volta a dare la giusta rappresentanza e visibilità ai due enti bilaterali, cogliendo tutte quelle opportunità che hanno permesso agli enti stessi di diventare interlocutori privilegiati sia della pubblica amministrazione (dalla Prefettura all’U.S.R., dalla Regione Lazio all’Ispettorato del Lavoro) sia della stampa.

A ciò si aggiunge anche l’attività riservata a due progetti ancora “in fieri”: la ristrutturazione degli immobili che nel frattempo sono stati acquistati e la definizione di una tensostruttura multifunzionale da donare al Comune di Cittareale. La Cassa Edile di Rieti e l’Edilformazione Rieti, in ultima analisi, hanno assunto oggi una importante rilevanza pubblica tanto da essere diventati il centro di riferimento del comparto edile di Rieti e non solo.

Il nuovo direttore Andrea Castellani, laureato in economia e commercio all’Università La Sapienza di Roma e dipendente dell’Ente Cassa Edile di Rieti da quasi venti anni, raccoglie un’importante eredità, considerato anche che dal 2013 ad oggi la massa salari e stipendi è passata da circa 17,5 milioni di euro a oltre 40 milioni, con un numero di lavoratori iscritti che, nello stesso periodo, è passato da circa 2.100 ad oltre 5.200 unità.

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