Un anno fa, esattamente il 15 ottobre del 2023 è stato inaugurato lo Sportello di Orientamento e Ascolto dell’ALCLI a Talocci, frazione del comune di Fara in Sabina, grazie alla sinergia e alla collaborazione con l’Associazione Le Capanne di Talocci e l’amministrazione comunale.
Lo Sportello, attivo presso l’ambulatorio medico di Talocci messo a disposizione della Dott.ssa Francesca Ruscito in piazza Mazzini, aperto il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 12.30, ha coinvolto molti medici tra cui l’autorevole ematologa Prof.ssa Marina Liberati, infermieri e volontari che si sono attivati per far fronte ad un numero sempre crescente di persone che si sono rivolte allo Sportello perché inascoltate altrove. Grazie anche al supporto dell’Amministrazione comunale di Fara in Sabina, l’ALCLI insieme alle Capanne di Talocci, ha potuto offrire tanti servizi : sostegno psicologico al malato e ai famigliari, trasporto dei malati, accoglienza nella Casa, distribuzione delle parrucche (Progetto Alessandra), prenotazioni agli screening ( ALCLI DONNA), e tanti servizi dedicati ( aiuto nell’acquisto di farmaci, acquisto alimentari, supporto burocratico per le pratiche mediche etc). Da pochi giorni sono stati inseriti anche ulteriori servizi, grazie all’ adesione sempre più corale di medici del territorio: Counseling, Supporto psicologico, Estetica oncologica, fisioterapia oncologica. Si dà un sostegno, per quanto possibile, anche a chi si rivolge allo Sportello per patologie non oncologiche ma anche in risposta a molte disabilità per le quali molte famiglie si sentono inascoltate nei luoghi preposti.
“Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato tempo ed energie per mantenere lo Sportello sempre efficiente. Come Consiglio Direttivo abbiamo capito che ormai da tempo serve una sanità più vicina alle persone e ai territori e dopo un anno di attività in sabina confermiamo l’emergenza territoriale” – afferma la Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti – è un grande impegno per l’associazione ma con l’aiuto dei volontari dell’associazione Le Capanne di Talocci e del comune di Fara in Sabina, siamo riusciti a dare risposte a tante persone, sempre di più, da un anno a questa parte. I malati e le loro famiglie si sentono spesso abbandonati e disperati e dobbiamo attivarci tutti, ogni giorno, affinché nessuno si senta solo, stimolando nei tavoli deputati una maggiore investimento pubblico nella medicina territoriale perchè le associazioni non possono sostituire le istituzioni preposte.”
Il bilancio di un anno di attività è molto positivo per l’utilità riscontrata ma anche preoccupante per il numero delle persone in cerca di assistenza: circa 339 persone sono state assistite per varie problematiche in un anno di attività dello Sportello di Ascolto e Orientamento, senza contare le innumerevoli telefonate di persone in grande sofferenza e disagio che hanno necessità di essere ascoltate.
“Un anno è trascorso che ha rafforzato, in tutti noi volontari, l’amore per la vita – afferma la referente dello Sportello, Romina Abbatelli, volontaria de Le Capanne di Talocci – Non pensavo che ci sarebbe stata questa affluenza continua di persone anche disperate che hanno trovato qui, forse l’unico luogo in cui vengono ascoltati ed aiutati in tempi brevi perché le patologie non possono andare in attesa, ma servono risposte utili ed immediate. Questo Sportello, lo posso dire, è ormai un faro per la comunità sabina, un luogo dove le persone trovano un vero sollievo, una speranza. Ringrazio infinitamente l’ALCLI che ci ha consentito di aiutare concretamente tante famiglie e consolidare in tutti noi volontari il senso della nostra missione”.