Estorsione sventata grazie ad un incontro al parco: “Ti tolgo tutto”, arrestato 57enne russo

(di Cristian Cocuccioni) Portare il proprio figlio a giocare al parco può salvarti da una situazione di estorisione che andava avanti da un anno. È quello accaduto ad una famiglia sudamericana residente a Fara in Sabina. L’operazione dei Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina è partita quando una mamma ha portato a giocare il proprio figlio al parco ed ha incontrato la moglie di un Carabiniere che ha convinto a denunciare l’estorsione che stava subendo suo marito dall’uomo che gli affittava la casa.

Una richiesta di denaro spropositata, dopo essere sfrattato, di 800 euro ha portato quasi all’estremo delle forze e delle proprie risorse l’uomo sudamericano: minacce psicologiche che riguardavano il permesso di soggiorno, che aveva in regola, di lavoro, “vado dal tuo datore e ti faccio licenziare e ti tolgo tutto”. All’ennesima richiesta, la prontezza della moglie ad avvisare la coniuge del Carabiniere ha fatto la differenza. I militari sono intervenuti immediatamente con un’operazione ed hanno arrestato il locatore in flagranza di reato: un 57enne russo, con precedenti, residente a Nerola. L’uomo ora è ai domiciliari. Un “blitz” che ha permesso anche di recuperare una parte di denaro che ha fatto “respirare” la famiglia sudamericana.

“Tutto questo è stato grazie al contatto vivo tra Carabinieri e popolazione” ha detto il Comandante della Compagnia di Poggio Mirteto Francesco D’Ottavio.

Foto: Cocuccioni ©

 

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