Asd Cittaducale, il presidente Angelo Bellantoni: “Ecco il nostro progetto”

Alla vigilia della ripartenza del campionato di Prima Categoria Girone B, è il primo a ripartire in casa Asd Cittaducale parla il presidente Angelo Bellantoni in quello che è, a conti fatti, visti gli impegni nuovi e su più fronti, un anno epocale per la società.

“Sembra passato tanto tempo ma fortunatamente è cambiato poco o perlomeno l’intelaiatura di base è rimasta fedele alla società e ai programmi prefissati”.
La Prima squadra riprende da mister Marco Donati
“Come sempre prima di iniziare siamo ambiziosi e fiduciosi. , dando spazio a potenziali sorprese. Noi come società abbiamo espresso un concetto di gruppo e famiglia proprio per essere pronti al nuovo anno calcistico.

Come detto, la società In un momento di grandi incertezze e difficoltà per tutti, abbiamo cercato di unire e aumentare gli sforzi, anche economici, per dare a tutti i tesserati la possibilità di misurarsi nelle varie discipline, portando un nuovo concetto di gruppo-famiglia, ma organizzato, . Indispensabile per far questo avere tutte le persone giuste al posto giusto. Mancano dei piccoli aggiustamenti ma il Cittaducale è una società strutturata.

Il settore giovanile è stata una mia priorità che ho trasferito ai soci, li ringrazio perché hanno poi appoggiato il progetto e si sono messi a disposizione. E’ fondamentale per il dna del Cittaducale avere il settore giovanile . Rappresentano il futuro e l’anima della società. L’ambizione e la crescita costante del settore giovanile dovrà poi sfociare nella Prima squadra per dare luogo al degno compimento di un serio progetto. Anche qui la società intende dare quanto più possibile appoggio per un degno campionato e per seminare le basi per un futuro importante
Inoltre avere un settore giovanile proprio ci permette di parlare un solo linguaggio, tecnico e ideologico, e mettere a disposizione dei ragazzi uno staff a 360 gradi

La concorrenza è spietata e attorno ci sono tante altre società che fanno settore giovanile. Per noi il giovane sarà al centro del progetto perché come detto la società segue una sua linea di gruppo-famiglia. Ringrazio tutti i genitori che stanno iscrivendo e iscriveranno i propri figli al Cittaducale sposando il nostro progetto. Li ringrazio anche per sostenere lo sforzo economico per le rette senza dare ascolto alle ‘sirene’ che inneggiano a maxi sconti che mi appaiono furbeschi e poco lungimiranti. I figli sono una cosa seria, meritano investimenti. Da parte nostra lo stiamo facendo, investirci intendo, abbiamo appena iniziato ma daremo subito a loro trasparenza, professionalità e coerenza”.
A livello infrastrutturale è stato fatto molto , ma ci sarebbe ancora da fare, no?

La società ha già imbastito un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale. Un messaggio ai dirigenti e agli sponsor senza i quali la grande famiglia gialloblù non starebbe in piedi?

“Senza dirigenti e sponsor la società non sarebbe a questi livelli attuali, pertanto a loro posso dire solo grazie e da parte mia garantire la massima responsabilità affinché il sogno gialloblù continui”.

“Ho fatto questa premessa per dire a tutti i tesserati che la società intende proseguire un progetto dove tutti i giocatori possano dare il meglio in un ambiente familiare e al contempo adeguato alla formazione di un gruppo qualificato e vincente. Per noi è fondamentale che il giovane lavori per la squadra e non per ambizioni personali. Lo sport deve essere divertimento e sano agonismo, poi però la ricetta per essere vincenti a lungo termine, al di là dei singoli risultati del campo, ce l’abbiamo!”.

Foto: RietiLife ©

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