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Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Era uno dei punti fondamentali del bando di gestione redatto dal Comune di Rieti. Anzi, il punto fondamentale. La sistemazione dell’Ex Scia Ciccaglioni (insieme a quello dell’Antistadio Bergamini). Lunedì Fc Rieti ha rispettato quello che aveva promesso e a cui era obbligato: sono partiti ufficialmente i lavori al Ciccaglioni. Iniziata la rimozione della superficie sintetica ormai obsoleta, per poter agevolare l’installazione di un nuovo manto erboso di ultima generazione, affidata all’azienda Mondo.
La struttura era ormai decadente, con degrado negli spogliatoi (vedi foto) e recinzione ormai distrutta. Per anni l’Ex Scia è stata bersaglio di vandali e ragazzi che entravano di nascosto per poter giocare ore ore senza fermarsi, con il rischio anche di farsi seriamente male. Così, il Comune di Rieti, ha deciso di affidare la struttura insieme allo stadio Scopigno con il bando pubblicato all’inizio di quest’estate e che, ricorderete, ha creato non poche polemiche con l’allora SSA Rieti.
Ora è acqua passata e la società amarantoceleste del presidente Diego Leoncini ha deciso di rimettere a nuovo uno degli impianti calcistici più importanti della città. “L’inizio dei lavori è in perfetta linea col cronoprogramma stilato – ha detto il patron e direttore generale Marzio Leoncini – con tutte le ditte e le aziende che interverranno principalmente sul ‘Ciccaglioni’”. Fine lavori? “Tempo permettendo, la riconsegna dell’impianto dovrebbe avvenire entro il 31 ottobre”. L’obiettivo, dichiarato dal club, è quello di far tornare il Ciccaglioni ai fasti di un tempo, per la precisione del 1997, anno in cui è sorto. Sulla (ex) scia del passato.
