In occasione delle Giornate europee del patrimonio 2024, sabato 28 settembre sarà inaugurata alle 16, nella sede dell’Archivio di Stato di Rieti (viale L. Canali 7), la mostra documentaria e iconografica “Le vie della seta artificiale. Dalla Supertessile alla SNIA Viscosa: lo stabilimento, il quartiere, le persone”, in collaborazione con l’Archivio Luce e la partecipazione della Fondazione Bracco (Gruppo Bracco).
Si tratta di un percorso espositivo dedicato alle vicende della celebre società impegnata nella produzione delle fibre tessili artificiali, divenuta, nel corso del Novecento, una delle più importanti aziende del Paese nella produzione di rayon. L’iniziativa arriva quando sono trascorsi cento anni da quell’ottobre 1924, data in cui la notizia dell’insediamento della Supertessile a Rieti venne ufficializzata dopo mesi di trattative politiche e industriali.
La mostra avrà un’ampia sezione iconografica dedicata ai progetti industriali del fondo Snia Viscosa recentemente al centro di interventi conservativi e di restauro da parte del Laboratorio presente all’interno dell’Istituto archivistico reatino. In particolare, le attività si sono articolate sul materiale realizzato su carta da lucido in cui si ritrovano planimetrie, macchinari, edifici industriali e civili che hanno segnato la storia dello stabilimento e del quartiere nato a servizio dell’industria e tuttora presente tra Madonna del Cuore e viale Maraini.
L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare le maestranze impiegate nell’azienda attraverso un’estrazione di documenti appartenenti alla serie archivistica dedicata al personale della Supertessile-Snia Viscosa.
Il progetto vede anche la partecipazione dell’Archivio Luce che in dialogo con la documentazione esposta proporrà alcuni pannelli elaborati a partire dai risultati del laboratorio di approfondimento storico e di riuso critico e creativo sull’Archivio della Snia Viscosa di Rieti, realizzato nell’ambito del progetto didattico L’Officina di Didattica Luce in Sabina.
La collaborazione tra l’Archivio Luce e l’Archivio di Stato di Rieti ha coinvolto, nell’anno scolastico 2023/24, la classe V SA del Liceo scientifico – Scienze applicate IIS “C. Rosatelli” di Rieti.
L’esposizione propone inoltre le immagini dello stabilimento e della vita che si svolgeva al suo interno, grazie al fondo fotografico della Snia messo a disposizione dalla Fondazione Bracco (Bracco – Spin, Torviscosa Udine).
L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile fino al 31 dicembre 2024, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.30. In caso di visite di gruppo è necessario contattare preventivamente l’Archivio di Stato tramite email all’indirizzo [email protected].