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(ch.di.) Il calendario regionale che fissa al 16 settembre la riapertura delle scuole non ha creato problemi e lamentele solo per il servizio scuolabus. Ma anche al trasporto pubblico. Sì, perché le scuole hanno di fatto tutte ripreso le lezioni e il volume di persone – studenti, ma anche personale – che si sposta al mattino è tornato quello tradizionale. Di una normale giornata “invernale”, insomma. E con in vigore ancora l’orario estivo Asm sono emerse delle criticità. Diverse le segnalazioni in redazione. Bus pieni e costretti a lasciare qualcuno a piedi, soprattutto studenti con la spada di Damocle della campanella sulla testa (è il caso della linea 143 di questa mattina verso il centro con partenza Santa Rufina 7.30) e caos nei pressi degli istituti.
Le vie attorno agli istituti, infatti, si sono trasformate in un ingorgo di auto, con veicoli in sosta selvaggia e traffico congestionato, soprattutto nelle ore di entrata e uscita da scuola. Molti genitori, costretti a utilizzare l’auto a causa delle ridotte corse degli autobus, si sono ritrovati bloccati in lunghe file, mentre la presenza di mezzi in transito ha aggravato ulteriormente la situazione.
Asm, che gestisce il trasporto pubblico locale, ha mantenuto l’orario estivo e non ha dato notizia di quello invernale: cresce ora numero di richieste da parte di famiglie e insegnanti per un ripristino dell’orario invernale, più adeguato alla presenza scolastica e necessario soprattutto per i quartieri e le zone meno centrali. RietiLife lo pubblicherà immediatamente, uno volta ricevuto da Asm.
Foto: RietiLife ©
