Nuovo Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Sapienza al Polo di Rieti: un traguardo che segna il futuro della sanità nel Lazio

Armando Valiani, Segretario UGL Lazio, e Pietro Santarelli, Segretario UGL Rieti, esprimono grande soddisfazione per l’avvio del nuovo Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Sapienza, accreditato dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur) per l’anno accademico 2024-2025. Questo risultato rappresenta non solo un significativo passo in avanti nella formazione dei futuri professionisti del settore, ma è anche il frutto di una sinergia efficace tra istituzioni, università e comunità locale.

Il nuovo programma formativo, che includerà elementi di medicina digitale e medicina del territorio, è stato concepito per rispondere alle crescenti esigenze cliniche e assistenziali della nostra regione.

Valiani commenta: “L’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Rieti dimostra come la collaborazione tra le istituzioni possa portare a benefici concreti per la comunità. Questo importante risultato è il riconoscimento degli sforzi della politica e del sistema educativo nel potenziare l’offerta formativa e nel rafforzare la presenza universitaria sul territorio.”

Pietro Santarelli aggiunge: “Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto dalla ASL Rieti, dal Comune e dalla Regione, che hanno unito le forze con determinazione per far sì che questo obiettivo si realizzasse. L’apertura dei corsi di medicina rappresenta un sogno che si avvera, frutto del costante impegno di tutti gli attori coinvolti. Questo progetto non solo arricchirà l’offerta formativa della città, ma fornirà anche opportunità preziose per le giovani generazioni che aspirano a una carriera nel settore sanitario.Un ringraziamento al sindaco Daniele Sinibaldi, Al Presidente Rocca, al Commissario dell’ ASL Mauro Maccari al Magnifico rettore Antonella Polimeni”.

Concludendo, Valiani sottolinea: “Desideriamo mettere in risalto l’importanza del lavoro di squadra che ha reso possibile questo straordinario traguardo. Siamo certi che la cooperazione tra istituzioni, università e comunità rappresenti la chiave per costruire un futuro migliore per il nostro territorio e per garantire una sanità sempre più all’avanguardia.”

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