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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di una lettrice.
Buongiorno,
ho letto in questi giorni notizie e lamentele sull’Ospedale De Lellis di questa città, capisco le lamentele dei parenti dei pazienti sicuramente motivate ma vorrei esporre la esperienza.
Sento la necessità di poter affermare che la Sanità presso l’Ospedale S. Camillo De Lellis di Rieti ha reparti di eccellenza che contraddicono l’opinione comune che non tiene conto della scarsità di risorse economiche, della mancanza ormai conclamata degli Operatori Sanitari a tutti i livelli (dalle figure dei medici al personale infermieristico fino alle OSS).
L’esperienza di cui intendo parlare riguarda mio fratello che è stato degente presso il Reparto di Medicina al 4 piano, lato A, il suo percorso come paziente è stato il seguente.
E’ entrato in ospedale con febbre altissima e tremiti a seguito di una severa infezione alle vie urinarie dopo un ciclo di radioterapia per una recidiva di un tumore alla prostata.
Debilitato da giorni di sofferenza e dolori che aveva già manifestato durante le sedute di radioterapia viene trasferito, dopo un giorno al pronto soccorso dove riscontrano un forte scompenso, al reparto di Medicina del 4 piano.
Lì è stato subito seguito, monitorato nel migliore dei modi possibili, la professionalità dimostrata ai vari livelli si è costantemente accompagnata a cure appropriate, tempestive e risolutive. Faccio presente che mio fratello presentava un quadro compromesso anche dal fatto che è un paziente cardiopatico e portatore di pacemaker.
Da oltre mi preme riconoscere oltre la professionalità anche la dedizione amorevole dimostrata verso tutti i pazienti ricoverati nel suddetto Reparto, perché il malato è in primis “persona”, il rispetto e la dignità nel Reparto di Medicina al 4 piano sono stati pienamente rispettati.
Il mio più sentito ringraziamento ed un plauso per la grande abnegazione al lavoro dimostrata da tutto il Reparto.
Gabriella
Foto: RietiLife ©
