3.36, scocca l’ora, di nuovo, dell’anniversario del sisma. L’ottavo. Dolore, macerie, promesse; la ricostruzione è ancora lontana dal ridare il volto di un borgo vitale e pieno di ricchezza. Amatrice e Accumoli – così come il resto del Reatino e del Centro Italia – ricordano oggi il terribile terremoto del 24 agosto 2016.
In quella tragica notte, la vita del Reatino e soprattutto di Amatrice, Accumoli, Arquata e di tutto il Centro Italia è cambiata. La scossa 6.0 delle 3.36 24 agosto ha fatto registrare 299 vittime, 249 solo ad Amatrice. Impossibile dimenticare l’insostenibile preoccupazione di quei giorni e le scosse di replica durate per mesi, ma anche la testimonianze di solidarietà giunte da tutta Italia, da tutto il Mondo. C’è un’immagine simbolo che RietiLife ha pubblicato nelle immediatamente dopo il sisma: è la Pietà di Amatrice, realizzata da Emiliano Grillotti.
RietiLife è stata tra le primissime testate a giungere nelle zone martoriate dal terremoto: QUI IL PRIMO LANCIO a cui sono seguire dirette e migliaia di news.
Lo scenario che ci siamo trovati davanti, quello che abbiamo raccontato con una diretta facebook.
Lo scatto che proponiamo grande è la prima foto pubblicata da RietiLife all’alba del 24 agosto 2016
Foto (archivio): Emiliano GRILLOTTI © Amatrice