Alla Rieti Terminillo Classic esemplari dal design unico

Soddisfazione, partecipazione ed entusiasmo sono state le parole d’ordine che hanno accompagnato la due-giorni dedicata alla Rieti-Terminillo Classic.

L’evento rientra nel circuito di Ruote nella Storia ed è inserito nell’ampio programma che l’Automobile Club di Rieti ha organizzato per l’edizione 2024 della Rieti-Terminillo, quest’anno 59° anniversario e penultimo round del Tricolore Supersalita.

Il 3 e il 4 agosto, l’Ente presieduto da Alessandro de Sanctis ha offerto ai gentleman-driver e ai piloti possessori di auto d’epoca un percorso all’insegna della scoperta del territorio reatino in assonanza alla valorizzazione dell’automobilismo storico, aspetti entrambi che rappresentano il canale portante dello spirito promosso da ACI Storico in sinergia con Automobile Club d’Italia.

“Ancora una volta Ruote nella Storia si conferma un’ottima iniziativa per la diffusione della cultura dell’auto e della sua storia – ha voluto evidenziare al termine della manifestazione Alessandro de Sanctis, Presidente dell’Automobile Club di Rieti – Per il secondo anno abbiamo fatto coincidere il prestigioso appuntamento con la Coppa Bruno Carotti nell’ambito della Rieti Terminillo Week. L’idea ha dato nuovamente ragione al nostro staff, ma soprattutto ai numerosi partecipanti che hanno aderito con entusiasmo e con grande competenza. Le auto hanno deliziato l’appassionato pubblico e i partecipanti hanno avuto modo di vivere scorci assolutamente particolari del nostro territorio oltreché percorrere il leggendario tracciato della Rieti Terminillo, dove si è svolta la sesta gara in calendario del campionato italiano Supersalita. A questo si è aggiunta anche la possibilità di godere di eccellenze eno-gastronomiche del reatino, offerte ai partecipanti al raduno”.

Le tappe della Rieti Terminillo Classic hanno toccato Lisciano, Campo Forogna, Pian De’ Valli e ovviamente il capoluogo di Provincia Rieti con le sue suggestive mura medievali. Per i partecipanti, al volante degli splendidi e intramontabili gioielli su quattro ruote, la possibilità di visitare La Foresta, uno dei quattro Santuari Francescani. Interessante anche il percorso titolato “I Laghi”, durante il quale gli equipaggi presenti all’evento hanno attraversato Cantalice, Poggio Bustone e Rivodutri, concedendosi una sosta presso le caratteristiche fonti di Santa Susanna, dove l’amministrazione comunale ha offerto un aperitivo di benvenuto assai apprezzato. Prevista anche una sosta al Terminillo Center per un aperitivo e la visita alle bellezze della Rieti Sotterranea. Poi tutti i partecipanti hanno preso parte alla cena evento al chiostro di Sant’Agostino, che ha ospitato le premiazioni delle prove di abilità: per la gara di regolarità ha trionfato la Dodge Viper, l’auto più elegante è stata la Mercedes 300 SL, la migliore auto storica sportiva la Lancia 037 Safari.

Molte le vetture di prestigio che hanno partecipato all’appuntamento reatino di Ruote nella Storia tra esemplari unici Alfa Romeo, Aston Martin, Ferrari, Fiat e Mercedes che hanno esaltato l’evento, insieme a modelli dall’indiscusso valore storico e sportivo tra cui Lancia 037, Lancia Delta S4 e Lancia Delta 16v.

“L’AC Rieti – ha aggiunto de Sanctis – continua su questa lungimirante e proficua formula, voluta dall’appassionato e competente Direttore Ottavio Busardò, che tutti ricordiamo con gratitudine e riconoscenza verso la sua generosa e precisa operosità. Ringrazio Sandro Verticchio, che ha curato ogni aspetto e tutti i partecipanti, che oltre a guidare su uno dei tracciati più belli d’Europa, sono potuti andare alla scoperta dei nostri meravigliosi luoghi”.

Tenuto conto del successo e l’entusiasmo raccolti in questa seconda edizione della Rieti Terminillo Classic, tutto lascia pensare ad un’avvincente edizione 2025 del format.

Foto: Coppa Carotti ©

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