Gabriele Paolini dal carcere: “Situazione disperata. Io, picchiato da due arabi. Ora bevo l’acqua del ‘cesso’, ho l’epatite”

“Il caos carceri scoppiato in questi giorni, tra risse e suicidi, non risparmia neppure Gabriele Paolini”: è lo staff del “disturbatore tv, Gabriele Paolini, a scrivere a RietiLife. Il celebre disturbatore televisivo, rinchiuso da giugno 2021 nel carcere di Rieti, ha fatto sapere con una nota pervenuta in queste ore che la sua situazione è “disperata”.

“Sono depresso – si legge – mi hanno trovato l’epatite C nel sangue e mi hanno picchiato due detenuti arabi”. Continua: “Mi hanno sbattuto come un animale in isolamento (cella 7) senza acqua nel lavandino, bevo immergendo un bicchiere nel cesso. Sono solo, in isolamento, e ho paura”.

“Con una pena detentiva di parecchi anni, Paolini dovrebbe uscire dal carcere il prossimo 27 ottobre, dopo 3 anni e 4 mesi di detenzione. In autunno, invece, uscirà la nuova edizione, aggiornata e con nuovi contenuti, del suo libro, Come evadere dal carcere 2.0 – Gli Agenti della polizia penitenziaria sono “angeli” in un inferno di emozioni (Pathos Edizioni), in cui racconta i pensieri, le emozioni, le esperienze e le persone che ha vissuto e incontrato durante la sua permanenza nella Casa Circondariale” si legge in una nota.

Foto: RietiLife ©

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