Canile, Sinibaldi “Benessere degli animali è prerogativa condivisa ma il rispetto delle competenze delle autorità preposte e del mondo del volontariato ne sono la migliore garanzia”  

Il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi: “In merito alla gestione del Canile Rifugio Comunale Silvia Rosati vorrei fare chiarezza su alcuni punti saldi che stanno particolarmente a cuore a me e all’Amministrazione Comunale di Rieti. Sin dal nostro insediamento abbiamo stabilito una costante interazione con l’associazione “Adozioni del Cuore” che opera meritoriamente nella struttura, ascoltando e, quando possibile e in ottemperanza a quanto previsto, accogliendo i loro consigli e sollecitazioni. In particolare, in risposta alla richiesta di separazione tra il canile sanitario e il canile rifugio, abbiamo già provveduto con delibera di Giunta Comunale n° 205 del 23/11/2023, stabilendo quindi la competenza esclusiva della ASL sul sanitario che per il tramite del direttore sanitario preposto gestisce le profilassi in conformità alle normative vigenti. Allo stesso modo abbiamo dotato di direzione sanitaria il Canile Rifugio Comunale Silvia Rosati attraverso l’individuazione del veterinario competente con determina n°1166 del 08/05/2024 del Settore VIII Manutenzione, Decoro Urbano e Patrimonio.

È quindi importante chiarire che, proprio in virtù di tale divisione di compiti e responsabilità, il Comune di Rieti non può interferire nelle attività sanitarie dell’ASL, pur restando impegnato nel compito di costante manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti. A tal proposito, sono in programma lavori di ampliamento del canile rifugio, in attesa della possibilità di realizzare una nuova struttura, finanziata per 130 mila euro dalla Regione Lazio, grazie all’impegno del Consigliere regionale Michele Nicolai di FDI. Debbo inoltre sottolineare, il giornaliero e appassionato impegno della Consigliera Comunale Angela Di Marco, come altresì la collaborazione dei Consiglieri Sara Principessa, Matteo Carrozzoni e Pierluigi Giraldi, che grazie alla loro esperienza nel mondo del volontariato, collaborano senza sosta alla soluzione delle problematiche del canile. Questo a riprova anche del riconoscimento e della considerazione che il Comune di Rieti ha verso chi si impegna in questo settore, ma è essenziale che, in una logica di proficua e leale collaborazione, si operi nel rispetto reciproco e soprattutto delle complesse responsabilità e prerogative previste e stabilite.

In tutto ciò al meccanismo delle adozioni spetta un ruolo centrale, garantito per gli animali temporaneamente ospitati nel Canile Rifugio Comunale Silvia Rosati dall’associazione “Adozioni del Cuore”. Occorre anche chiarire che i cani accedono al Canile Sanitario da tutto il territorio provinciale e che, ultimate tutte le procedure di profilassi, controllo e apposizione dei chip, una volta verificata dalle autorità preposte l’idoneità, tornano sotto la responsabilità unica e stabilita dalla normativa dei Comuni nei quali è stata operata la cattura, e vengono quindi trasferiti nei canili rifugio con i quali ogni Amministrazione Locale ha formalizzato convenzione. Da quanto appena detto emerge che il Comune di Rieti non ha alcuna responsabilità in merito ai trasferimenti operati dal canile sanitario, in quanto i cani la cui responsabilità insiste sul nostro Comune accedono dopo le cure del Sanitario direttamente al Canile Rifugio Comunale Silvia Rosati, pronti e idonei all’adozione.

 

Il benessere degli animali è un valore condiviso e le corrette procedure di ingresso e uscita dal Canile Rifugio Comunale Silvia Rosati sono la migliore garanzia del rispetto di questo principio assoluto”.

 

 

 

29_07_2024

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