Bambini saharawi innamorati dei reperti sabini: il museo di Fara in Sabina ha aperto le porte ai piccoli del Sahara

Un venerdì all’insegna della cultura e della storia del nostro territorio per un gruppo di bambini saharawi. Il 26 luglio infatti il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina, ubicato nel rinascimentale Palazzo Brancaleoni in piazza Duomo, ha accolto i bambini che – dal 25 luglio al 5 agosto – sono ospiti del Comune di Fara in Sabina. Tutti i presenti hanno visitato con grande interesse e attenzione – guidati dalla scrupolosa Lavinia (dell’ufficio turistico comunale, Pro Loco Fara in Sabina) – sia le sale che conservano i reperti archeologici sia la mostra fotografica “Emozioni in bianco e nero” di Igor Lapo, ma soprattutto hanno ammirato il maestoso Carro del Principe. Dopodiché, sempre guidati da Lavinia, hanno partecipato con entusiasmo al laboratorio creativo e infine gustato una deliziosa merenda.

Si tratta di alcuni bambini del Sahara che, grazie a un progetto di accoglienza dell’Associazione dei Gemellaggi di Fara in Sabina giunto alla 42esima edizione, si trasferiscono nel territorio sabino per vivere diverse giornate tra iniziative di vario tipo, visite mediche complete, attività artistiche e momenti di divertimento. Una preziosa e longeva iniziativa che – grazie alla collaborazione di associazioni, parrocchie e famiglie – permette ai piccoli saharawi sia di vivere i mesi più caldi in condizioni climatiche migliori sia di partecipare alla vita sociale del paese di accoglienza e, in contemporanea, conoscerne la storia, le tradizioni e i tesori culturali.

Foto: Fara in Sabina ©

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.