Sicurezza sul lavoro, la Regione Lazio investe in maggiore formazione

È  stato pubblicato il primo dei due avvisi destinati ad interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta del bando che fa leva su oltre 1 milione di euro di fondi Inail a cui si aggiungerà un ulteriore avviso per ampliare la platea delle imprese del Lazio finanziato con 3 milioni di euro derivanti dal Fondo sociale europeo. L’obiettivo è quello di promuovere la realizzazione di progetti di formazione per lavoratori volti all’aggiornamento e alla qualificazione sulle tematiche della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, per sostenere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

«Formazione ed informazione sono i perni su cui far crescere la cultura della sicurezza che è elemento fondante del lavoro. Le misure che stiamo introducendo, a cui seguirà a breve il Piano strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, puntano ad accrescere la conoscenza dei principali fattori di rischio ma soprattutto a fornire gli strumenti per prevenirli», dichiara l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.

Le azioni formative riguarderanno esclusivamente la formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoriamente prevista per legge a carico dei datori di lavoro. I progetti possono essere presentati da impresa in forma singola o in ATI con una o più imprese aventi una sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio, da un’impresa o più imprese nella forma di ATI/ATS con uno o più enti accreditati, o che hanno presentato domanda per l’accreditamento prima della presentazione della candidatura, uno o più soggetti in partenariato accreditati per la formazione. Le domande potranno essere presentate fino al 30 gennaio 2025.

«Investire in formazione significa accrescere la competitività delle imprese e del nostro sistema economico che deve mettere al centro la persona e la sua sicurezza. Oltre a proteggere i dipendenti, le aziende che adottano misure di sicurezza efficaci ottengono benefici tangibili in termini di riduzione dei costi, aumento della produttività e miglioramento della reputazione aziendale. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo etico, ma anche una mossa indispensabile per garantire la sostenibilità e il successo a lungo termine dell’azienda», conclude l’assessore Schiboni.

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