Nell’ambito delle attività portate avanti dalla Delegazione di Rieti dell’Accademia Italiana della Cucina, anche per il 2024 sono stati attribuiti tre riconoscimenti nel territorio della provincia di Rieti.
Su segnalazione della Delegazione di Rieti, infatti, è stato attribuito il Diploma di “Buona Cucina” al ristorante Casale di Villa Battistini di Contigliano, il Premio “Massimo Alberini” alla gelateria Bruno Serani di Antrodoco “per l’eccellente produzione, dal 1969, di gelati e semifreddi” ed il Premio “Dino Villani” all’Azienda Agricola Casale Nibbi di Amatrice “per il prodotto artigianale eccellente erborinato di Casale Nibbi”.
Con questi riconoscimenti – dice il Delegato di Rieti Francesco Maria Palomba, da poco confermato alla guida della Delegazione per il triennio 2024 – 2027 – si conferma l’attenzione del Consiglio di Presidenza al nostro territorio ed è anche un apprezzamento per il lavoro svolto dalla Delegazione nell’accendere i riflettori sulle realtà meritevoli.
Il Diploma di Buona Cucina, riservato ai ristoranti e alle trattorie di cucina italiana, in Italia e all’estero, che operano nel rispetto della tradizione e della qualità e che siano inseriti nella “Guida ai Ristoranti” (on line), con un minimo di 3 tempietti è stato attribuito, quest’anno a questo ristorante storico del nostro territorio, portato avanti con passione e competenza dai fratelli Renzi, Andreina – in cucina – e Gianluca – in sala, che hanno raccolto il testimone dai genitori.
Il Premio “Massimo Alberini”, intitolato al grande giornalista e storico della gastronomia, è andato alla gelateria Bruno Serani, di Antrodoco, punto di riferimento, dal 1969, per la produzione di gelato, noto anche al di fuori della provincia.
Il Premio “Dino Villani”, intitolato ad uno dei fondatori dell’Accademia, è stato attribuito invece all’Azienda Agricola Casale Nibbi di Amatrice, nota da tempo non solo per l’ampia produzione casearia, ma anche per le mele.
I riconoscimenti verranno consegnati dal nel corso di una cerimonia di prossima organizzazione, ad Antrodoco, nel mese di settembre.