Foto: Emiliano GRILLOTTI – Gianluca VANNICELLI ©
(ch.di.) La finale della simulazione Olimpica finisce con il tempo di 10.08 (+0.9) per Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che chiude l’allenamento di due mesi pre-Parigi a Rieti con un tris di gare (leggi) in due giorni. Uno stadio pieno, che saluta il campione olimpico e lo spinge a Parigi per la riconferma: “Ho vissuto poco la città, forse qualcuno mi ha visto al supermercato a fare la spesa Ma tornerò e mi godrò anche la città”. Un tris di gare sotto le attese come tempi, dove nessuno – tantomeno Marcell – è sceso sotto i 10 secondi. La condizione c’è, Jacobs aveva lamentato in batteria “troppi errori” in avvio. Coach Reider commenta: “Sono soddisfatto del risultato di Marcell, non ha mai riposato, gambe pesanti”. “Vero, questa forse è la prima vera gara di scarico, magari la prossima settimana spingeremo molto. Devo lavorare sulla parte dei 15-30 metri, c’è stallo” ma il campione non è apparso preoccupato, analizzando anche la situazione di giamaicani e americani.
Sicuramente i tempi hanno il valore che hanno in questo test a poco più di due settimane dalle Olimpiadi e da quel 3 e 4 agosto decisivo per le medaglie, contro i migliori al mondo – soprattutto americani – che hanno dimostrato temponi molto sotto i 10″, come Jacobs ha dimostrato solo a Turku con 9.92 quest’anno. Resta la bellissima esperienza del campo di allenamento olimpico – che vuole replicare con Reider e i suoi ragazzi – e questo trittico di test come gare extra nei campionati regionali FIDAL Lazio (organizzati assieme alla Studentesca) con la grande risposta del pubblico reatino.