La Corte d’assise d’appello di Roma ha confermato la condanna a 21 anni per Braulina Cozzula, colpevole dell’omicidio del marito Valerio Amadio.
Cozzula, dopo essere tornata a casa con un liquido infiammabile, cosparse il marito che morì carbonizzato.
La Cassazione aveva annullato la sentenza, ma la condanna è stata nuovamente confermata. Il legale di Cozzula, Castorina, dubita sull’intenzionalità dell’omicidio e attende le motivazioni della sentenza per valutare un ricorso in Cassazione.
Foto: RietiLife ©