Taffo a Rieti, è polemica. L’assessore Palomba attacca: “Rieti ‘Umbilicus mortis’? Ironicamente inaccettabile”

(r.l.) Taffo fa ridere (quasi) tutti. Si può dire grazie alla recente notizia pubblicata proprio stamattina che annuncia l’arrivo di una filiale della popolare agenzia funebre che fa del marketing il suo punto forte. Centinaia le reazioni al post e alla nostra news: una didascalia come solito “ficcante” e un post che più eloquente non si può. Un carro funebre davanti alle mura reatine, targato “Rieti Umbilicus mortis”. Va detto che il 90% delle reazioni all’arrivo di Taffo sono entusiastiche, o comunque lo sono le reazioni al loro approccio comunicativo.

Dicevamo, piace (quasi) a tutti. Perché qualche voce fuori dal coro c’è. Come quella dell’assessore ai Servizi Sociali, Giovanna Palomba che in un post ha scritto: “Sono una persona che, per propria indole, apprezza molto l’ironia. Sono anche convinta che, talvolta, sia necessario “esorcizzare” l’inevitabile ed inesorabile evento della morte. Tuttavia, la pubblicità che ritrae le mura di Rieti con un carro funebre recante lo scritto “Umbilicus mortis“, non mi piace e non la trovo ironicamente accettabile”.

Insomma: disco rosso per un po’ di humor nero. Come la prenderà Taffo? Sicuramente con ironia.

Foto: RietiLife ©

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