Addio Quinto Cavalli: una vita tra calcio e Provincia, aveva 94 anni

Rieti dà l’ultimo saluto a Quinto Cavalli, classe 1930, originario di Villa Reatina. La sua vita è stata un intreccio di passione calcistica, dedizione al lavoro e impegno nella comunità. Cavalli ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e nelle squadre che ha guidato e supportato nel corso degli anni.

La carriera calcistica di Cavalli è iniziata nel dopoguerra, quando militò nel Rieti. Tra il 1946 e il 1949, ha giocato per la squadra “Mazzola“, dimostrando talento e determinazione. Durante il servizio militare ad Avellino, tra il 1951 e il 1953, ha continuato a coltivare la sua passione per il calcio, giocando per le squadre locali e consolidando la sua esperienza sul campo. Dal 1949 al 1989, Cavalli ha dedicato 40 anni della sua vita all’allenamento della squadra Alba di Villa Reatina, con un focus particolare sui portieri. La sua guida e il suo supporto hanno formato molti talenti, tra cui spiccano Gianni Bianchetti e Eugenio Labonia. Questi giocatori, cresciuti sotto la sua attenta supervisione, sono diventati un esempio della sua capacità di allenatore e mentore. Oltre al calcio, Quinto era noto per il suo ruolo di autista del presidente della Provincia di Rieti. Questo lavoro, che svolse con la stessa dedizione che riservava al calcio, lo rese una figura conosciuta nella comunità locale.

Rieti si prepara a dare l’ultimo saluto a Cavalli con un funerale che si terrà venerdì alle ore 15 nella chiesa di Villa Reatina. Quinto lascia un’eredità di passione, dedizione e amore per lo sport. Sarà ricordato non solo come un grande calciatore e allenatore del territorio, ma anche come un uomo di grande cuore e spirito.

Da RietiLife e dal direttore Emiliano Grillotti, condoglianze alla famiglia

Foto: RietiLife ©

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