Apprendo con viva soddisfazione che il corpus delle 153 pergamene che vanno dal XIII al XV secolo, 17 delle quali riguardanti, Rieti messe all’asta a Parigi lo scorso 20 giugno, è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Lo dice Roberto Lorenzetti, ispettore onorario del Mic.
La cifra di aggiudicazione per l’insieme dei lotti è stata di 305.000 euro. Come Ispettore onorario avevo segnalato la vendita alla Soprintendenza archivistica per il Lazio che si è immediatamente attivata con quella dell’Umbria. Le pergamene provenivano dalla collezione privata del giurista Luigi Albertini che a metà ‘800 le aveva acquistate dal noto antiquario svizzero che al tempo operava a Roma Giuseppe Spithoever.
I documenti miniati erano stati in precedenza strappati dagli atti giudiziari del comune di Perugia che si conservano presso l’Archivio di Stato del capoluogo umbro. Complimenti davvero alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per essere prontamente intervenuta per recuperare un patrimonio documentario di grande valore. Sarà ora più facile per Rieti acquisire in copia i 17 documenti che riguardano personaggi importanti della città magari approfondendone la ricerca per studiare il ruolo di Rieti nell’Umbria medievale, per dar vita poi ad una specifica pubblicazione.
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