I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rivodutri, a seguito di attività d’indagine condotta attraverso la raccolta di elementi emersi dall’ispezione di rifiuti abbandonati e l’esame di riprese video, sono riusciti ad individuare i presunti autori della condotta illecita di abbandono di rifiuti. Due i soggetti identificati, entrambi di nazionalità italiana, deferiti alla Procura di Rieti che ne valuterà e accerterà le responsabilità. La presenza dei materiali abbandonati al suolo, provenienti da scarti di lavorazioni edili e domestici ed accumulati in due depositi, rispettivamente nei comuni di Colli sul Velino e Rivodutri, era stata accertata nel corso di un servizio dei Carabinieri Forestale volto alla prevenzione e repressione dei reati in danno all’ambiente.
Dopo aver accertato l’assenza di pericolo concreto e attuale in danno alle risorse naturali e alla salute umana, i militari hanno provveduto a notificare agli indagati la prescrizione di rimozione, contemplata dal Testo Unico Ambientale. Tale procedura consente l’estinzione del reato, dietro ottemperanza delle disposizioni impartite entro un determinato tempo (nella fattispecie lo smaltimento dei rifiuti depositati sul terreno e il pagamento di una sanzione pecuniaria da parte del trasgressore).
In virtù di una recente revisione normativa, la fattispecie di abbandono di rifiuti è stata tramutata da illecito amministrativo a reato contravvenzionale. Prima di tale modifica, se un privato abbandonava rifiuti si rendeva responsabile di una violazione amministrativa, estinta col pagamento di una sanzione pecuniaria. Ora scatta il penale.
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