Emergenza sicurezza, Indipendenza incontra il Prefetto e il Questore

Nella mattinata di oggi il segretario nazionale di Indipendenza Gianni Alemanno, il vicesegretario nazionale Chicco Costini ed il segretario provinciale Gioacchino Belloni, hanno incontrato a Palazzo di città Il Prefetto di Rieti, dr.ssa Pinuccia Niglio, alla presenza del vicario Dott.ssa Luisa CORTESI e del Questore dott. Mauro Fabozzi.

La delegazione del Movimento ha manifestato la propria preoccupazione per gli episodi di violenza urbana che hanno caratterizzato la nostra città nelle ultime settimane, che hanno visto per protagonisti soprattutto minorenni extracomunitari.

Riconoscendo il durissimo lavoro compiuto dalle forze dell’ordine , nel reprimere quanto sta avvenendo, i dirigenti di Indipendenza hanno sottolineato come sia assolutamente necessario intervenire sia in termini di prevenzione, con un controllo dell’attività svolto dalle strutture di accoglienza presenti nel nostro territorio, sia evitare di vanificare l’operato delle stesse forze dell’ordine, non punendo gli autori delle azioni violente, come spesso accade.

Il Prefetto ed il Questore hanno illustrato in modo esaustivo sia gli interventi messi in campo per arginare questo fenomeno, sia il quadro normativo attuale.

Dalla relazione è emersa la scarsità di risorse attualmente a disposizione delle autorità, la necessità di una maggiore interazione tra i vari attori, amministrazioni locali, procura, strutture di accoglienza e forze dell’ordine, e soprattutto modificare le leggi attuali, prendendo atto che molto spesso questi giovani immigrati non sono adolescenti problematici, ma veri e propri soggetti criminali, seppure di minore età, ed infine l’urgenza di aumentare la video sorveglianza nella nostra città e di chiedere un maggiore protagonismo della polizia locale nell’azione di prevenzione di atti di vandalismo e violenza.

“Oggi siamo stati alla prefettura di Rieti insieme al Vicesegretario Chicco Costini ed al Segretario provinciale Gioacchino Belloni “ ha dichiarato Gianni Alemanno per denunciare la situazione di insicurezza in cui sta sprofondando la città. Abbia trovato il prefetto ed il questore di Rieti perfettamente consapevoli del problema e sul pezzo per fronteggiarlo. Ma le istituzioni in prima linea sul territorio non hanno le spalle coperte dal Governo nazionale e dallo Stato: le leggi sull’immigrazione e sui minorenni continuano ad essere segnate da un esasperato buonismo, gli organici della polizia sono scoperti e mancano telecamere e polizia municipale sul territorio. La magistratura, anch’essa sotto organico, scarcera con troppa facilità, anche per non sovraffollare i carceri dove anche la polizia penitenziaria è priva dell’organico necessario. Continueremo la nostra mobilitazione per costringere il Governo nazionale a fare meno chiacchiere e più fatti per la sicurezza dei cittadini e per sostenere chi sta in prima linea nelle istituzioni per un compito sempre più difficile.”

I dirigenti di Indipendenza, nel ringraziare le autorità dell’incontro e della  grande disponibilità dimostrata, hanno deciso di richiedere a breve un incontro anche con l’amministrazione comunale di Rieti, al fine di richiedere un’azione sinergica nella prevenzione e repressione di questo inquietante fenomeno.

Foto: Indipendenza ©

 

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