Arriva dal Liceo Artistico “A. Calcagnadoro” – ISS “Elena Principessa di Napoli” (Rieti) lo stendardo 2024 della “Compagnia Tamburi Città di Antrodoco”. Si tratta dell’opera su tela grezza e tecnica acrilica che andrà in premio al gruppo vincitore di “Vesperi et Pandemonium” (19 luglio ore 19) l’esibizione Pre-Festival che decreterà l’associazione new entry a “La Notte dei Tamburi” (quest’anno, in agenda per sabato 20 luglio), tra gli appuntamenti più suggestivi del “Castaldato Interocrino”, ad Antrodoco dal 15 giugno al 28 luglio.
L’opera, intitolata “Tabor”, è stata realizzata da Francesco Pizzoli, alunno del corso di Arti Figurative, e rappresenta un notevole esempio di collaborazione interdisciplinare all’interno del Liceo Artistico, in particolare con l’indirizzo Design della Moda. Al coordinamento i docenti Fulvia Di Simone (Arti Figurative), Margherita Grillotti (Design della Moda) e Vincenzo Russo (supporto interdisciplinare).
“Tabor non è solo un’opera pittorica, ma un’esperienza sensoriale che vuole coinvolgere lo spettatore -racconta l’autore-. La tela grezza e l’uso dell’acrilico sono in combinazione per conferire alla composizione una texture unica e una profondità di colore d’impatto. La creazione, inoltre, esplora ed esalta il connubio tra arte e design”. “Questo progetto dimostra quanto l’arte possa essere veicolo d’integrazione e sinergia tra diverse discipline -aggiunge la professoressa Di Simone- arricchendo il percorso formativo degli studenti verso risultati eccellenti”.
Un’opera d’arte, dunque, che per la “Compagnia Tamburi di Antrodoco” risponde all’idea del “Panno”, stendardo o palio, a metà tra fasti medievali e contemporaneo, simbolo dell’evento popolare, oggi Pre-Festival che vuole coinvolgere il pubblico nell’assegnazione del premio e promuovere il panorama dei gruppi timpanisti presenti in Italia, aprendo loro le porte de “La Notte dei Tamburi” e costruendo insieme un Festival sempre più nazionale.
“Siamo onorati della collaborazione con il Liceo Artistico ‘A. Calcagnadoro’ – ISS ‘Elena Principessa di Napoli’ -conclude Rosa Martina Mannetti, presidente della ‘Compagnia Tamburi Città di Antrodoco’-. Il ‘Panno’ del nostro Pre-Festival sta diventando sempre di più arte e dono, trama di tradizioni antiche e strumento di nuove relazioni. Fare spazio ad altre forme espressive e coinvolgere i giovani del territorio è tra gli obiettivi che ci stanno più a cuore”.