Acqua Pubblica Sabina considera elementi cardine della propria missione aziendale il rispetto dell’ambiente e il sostegno alla transizione ecologica. Sono questioni basilari che devono essere tenute in conto sempre, oltre che in momenti emblematici, come la Giornata Mondiale dell’Ambiente. L’Azienda, a questo proposito, sta realizzando, con i fondi del PNRR, una serie di opere strategiche con il fine di migliorare il servizio per i cittadini e raggiungere importanti obiettivi ambientali. Tutti gli interventi in esecuzione, infatti, hanno ricadute positive in termini di sostenibilità, economia circolare, innovazione e sono un contributo rilevante in favore delle generazioni future.
Si tratta di un programma ambizioso: con le opere che APS sta realizzando si garantirà una riduzione di circa 3700 tonnellate/equivalenti di CO2 l’anno. Un risultato notevole che va affiancato all’impegno costante dell’Azienda per la riduzione degli sprechi e delle perdite idriche. Con il complesso degli interventi, infatti, si avrà una riduzione delle perdite del 36% e il miglioramento della resilienza, l’ottimizzazione cioè del rapporto tra consumo e disponibilità idrica, proprio nell’orizzonte del cambiamento climatico.
Le stesse tecniche utilizzate nell’esecuzione dei lavori quali, a esempio, l’utilizzo dell’energia solare per l’alimentazione dei dispositivi di monitoraggio, l’applicazione di modalità per la riparazione delle perdite senza scavi invasivi sono aderenti alla politica operativa dall’azienda, incentrata su un approccio sensibile e rispettoso dell’ambiente.
Tutti gli interventi che Acqua Pubblica Sabina sta realizzando con i fondi del PNRR, per il miglioramento delle infrastrutture al servizio dei cittadini, sono inoltre compatibili con il fondamentale principio europeo del DNSH (“Do No Significant Harm”) proprio perché “non arrecano un danno significativo all’ambiente” ma contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Nel settore della depurazione, infine, i passi in avanti in termini ambientali sono evidenti. La realizzazione di tre nuovi depuratori nei comuni di Leonessa, Poggio Mirteto e Magliano Sabina e il potenziamento di quelli di Palombara Sabina e Moricone premetteranno il riutilizzo delle acque depurate per fini civili e agricoli. Un ulteriore segno di attenzione per la tutela della risorsa idrica.
L’insieme delle opere che APS sta realizzando, dunque, innesca un circolo virtuoso che parte dal miglioramento del servizio per i cittadini e si chiude con il concretizzarsi di buone pratiche ambientali. Un programma operativo che da sempre guida l’azione della Società”.