“Il 25 e 26 maggio 2024 ti aspettiamo alla Fiera di Farfa!”

Il Comune di Fara in Sabina presenta la ventiduesima edizione della prestigiosa “Fiera di Farfa”, che si terrà nel suggestivo Borgo medioevale di Farfa nei giorni sabato 25 maggio e domenica 26 maggio 2024, dalle ore 10:00 alle ore 22:30.

Una Fiera Immersa nella Tradizione e nellEccellenza Agroalimentare

Situata a pochi passi da Roma e all’ombra dell’antica Abbazia, la Fiera di Farfa è rinomata per la sua atmosfera carica di emozioni e la sua lunga storia di promozione culturale e commerciale. Quest’anno, le aziende agroalimentari e i produttori locali di olio e alimenti biologici della Provincia di Rieti e della Regione Lazio saranno i protagonisti indiscussi dell’evento.

Intrattenimento per tutti i gusti e le età

L’edizione 2024 della Fiera di Farfa sarà arricchita da un’ampia varietà di attività, tra cui un’area dedicata allo street food, degustazioni, spettacoli per bambini, musica dal vivo e tanto altro ancora. Gli amanti delle escursioni avranno l’opportunità di esplorare la bellezza naturale della Sabina con passeggiate guidate nella Riserva Regionale Nazzano Tevere Farfa.

Un Viaggio nella Storia e nell’Arte, in cui i visitatori avranno l’occasione di immergersi nell’arte e nella storia del Borgo di Farfa con visite guidate condotte dal rinomato storico dell’arte, il professor Vittorio Maria de Bonis, noto volto di Rai1. Sarà un’esperienza incantevole attraverso le strade medievali del Borgo.

 

Un Evento Accessibile a tutti: gli eventi saranno completamente gratuiti e avranno come punto di partenza il suggestivo Borgo di Farfa. I partecipanti avranno l’opportunità di godere di pic-nic immersi nel verde e di divertenti attività per i più piccoli con musica, balli di gruppo, truccabimbi e lo spettacolo con le bolle di sapone, garantendo un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

L’evento è patrocinato da Ministero del Turismo, Regione Lazio e Provincia di Rieti, in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere Farfa, Rete tra Imprese della Sabina, Biodistretto Sabino, Sabina Parco Slow, Campagna Amica, Coldiretti Lazio, Il Colle del Gusto, Cogetras, Happy Pingua Animazione, Road to green 2020, DBG Management & Consulting.

Come Arrivare

Farfa si trova a circa 40 Km a Nord da Roma: seguendo la Salaria o l’autostrada A1, si entra nella suggestiva provincia di Rieti. Da Roma, basta seguire la Salaria fino al bivio per Passo Corese e seguire le indicazioni per Farfa. La bellezza del Borgo e l’imponente campanile dell’Abbazia vi accoglieranno calorosamente.

Per iscriversi alle passeggiate gratuite si può utilizzare il seguente link QUI

Per informazioni DBG Management & Consulting [email protected]

Alla XXII edizione della Fiera di Farfa la conferenza “Coltivando Tradizioni: L’intreccio tra Agricoltura e Cultura”

La conferenza si terrà domenica 26 maggio a partire dalle ore 10.00 nell’incantevole la Sala Schuster presso l’Abbazia di Farfa in Via del Monastero 1, Fara in Sabina, Rieti.

L’agricoltura e la cultura sono due elementi fondamentali che si intrecciano in modi profondi e significativi. Oltre a soddisfare le esigenze alimentari di una società, l’agricoltura ha plasmato le tradizioni, i valori e l’identità di comunità e popoli in tutto il mondo. In questo argomento, si esploreranno il legame intrinseco tra agricoltura e cultura, evidenziando come la pratica agricola influenzi e sia influenzata dalle tradizioni culturali.

L’agricoltura non è solo una fonte di sostentamento, ma anche una custode delle tradizioni culturali. Molte comunità agricole mantengono pratiche tramandate di generazione in generazione, che riflettono la storia, le credenze e le tradizioni della loro cultura.

I campi coltivati, i vigneti terrazzati e i frutteti fanno parte del patrimonio visivo di molte comunità, influenzando l’architettura locale, la pittura, la letteratura e persino le feste popolari. Il paesaggio agricolo diventa quindi un elemento essenziale della cultura di una regione, riflettendo le sue tradizioni e la sua identità.

Gli alimenti coltivati localmente e le tradizioni culinarie sono parte integrante dell’identità culturale di una comunità. I piatti tradizionali spesso raccontano storie di storia, migrazioni, influenze culturali e relazioni sociali, diventando simboli di identità e appartenenza per le comunità. Coltivare tradizioni agricole significa quindi non solo nutrire i corpi, ma anche preservare e celebrare l’eredità culturale di una comunità.

Il Programma

Apriranno la conferenza i saluti istituzionali di Roberta Cuneo, Presidente della Provincia di Rieti e Sindaco del Comune di Fara in Sabina; Simone Fratini vice Sindaco del Comune di Fara in Sabina; Pamela Martini, Consigliera del Comune di Fara in Sabina, incaricata dell’organizzazione della Fiera di Farfa. Interverrà l’Onorevole Alessandro Palombi, in qualità di delegato del Ministro On. Francesco Lollobrigida.

I relatori e gli argomenti:

Davide Granieri, Presidente Coldiretti Lazio, “Valorizzazione dell’Agricoltura come risorsa per i giovani e per il territorio”.

Massimo Iacobini, Presidente Rete tra imprese della Sabina, “Il progetto del Parco Slow della Sabina: tra innovazione e tradizione”.

Marco Gianni, Coordinatore Biodistretto Sabino e della Via di Francesco, “Biodistretto: qualità dei prodotti agricoli e della vita delle comunità locali”.

Riccardo Maria Mazzoni, Professore e Agronomo, “Identità culturale e antropologia legate all’agricoltura e al cibo”.

Pierluigi Capone, Direttore Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere Farfa, “La natura che ci ospita. Impariamo a conoscerla e rispettarla”.

A moderare l’incontro Luigi Gabriele, Presidente dell’Associazione Consumerismo.

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