La tensione di ieri in centro tra l’aggressione ai manifestanti e la rissa a largo Alfani ha gettato nella preoccupazione la città in un orario in cui il centro è molto frequentato. Tanti i commenti alle news.
“Onestamente parlando – si legge in un commento – e parlando da padre sono seriamente preoccupato per la Rieti in cui cresceranno i nostri figli. Rieti, bomboniera sigillata che si è sempre voluta tenere isolata e chiusa, non è né capitale come Roma, ma neanche città, come Terni o Viterbo o Latina, non è neanche paese, ma siamo lì. È Rieti, unica nel suo genere, a mio avviso imbarazzante. Questo mix che non la fa crescere nè regredire; non la colloca da nessuna parte e la mentalità generale del reatino è da brividi. Si pensa a fare parcheggi a pagamento pure sui muri, agli autovelox per fare cassa e la gente con le rotatorie fa più file che con i semafori, si guida con Facebook aperto. Tutti stanno fuori di testa”.
Foto: RietiLife ©