Il 31 Maggio ed il 1° Giugno torna il Sabina Traditional Jazz Festival: un appuntamento nato dalla passione per il jazz delle origini di un geniale musicista, Bruno Castracucchi, di origini sabine che 20 anni fa, grazie anche al supporto dell’Associazione Socio Culturale di Bocchignano, inventò nel cuore della Sabina questo evento, affidato poi in eredità al suo più caro amico Renato Musillo, ovviamente jazzista appassionato anche lui ! Arrivato quest’anno alla 15a edizione, il festival vede in programma quali interpreti delle due serate alcuni tra i migliori e noti musicisti italiani, rappresentativi e appassionati degli stili jazz delle origini: dagli anni ’20 ai ’40 del XX° secolo.
La magia di questo evento nasce dall’abbinamento tra bella musica coinvolgente e l’accoglienza dei padroni di casa di questo piccolo borgo, tra i più belli d’Italia con origini millenarie e dall’ architettura magica, con testimonianze ancora vivibili di storia romana medioevale e rinascimentale: parliamo degli incredibili bocchignanesi, popolazione rara, radicata da generazioni, felice di accogliervi con la loro antica ospitalità, rud genuina proprio come la loro meravigliosa cucina, servita nella cornice del borgo.
Cosa si può desiderare di più in una bella sera di inizio estate? Anche quest’anno torna il laboratorio pomeridiano per bambini “Jazzarola!…tutto suona”, e grande novità “Due passi per erbe nel borgo in jazz” una Passeggiata alla ricerca delle piante di interesse gastronomico, curativo e mitologico guidati dalla Herbaria ErborEstia, ogni pomeriggio prima dei concerti in Piazza Garibaldi.
IL PROGRAMMA
Foto: RietiLife ©