Sale l’occupazione nel Reatino: a fine 2023 sono 59.300 gli occupati, il 61,8%

Secondo le ultime elaborazioni dell’ufficio studi CGIA Mestre, a fine 2023 sono 59.300 gli occupati (età di riferimento 15-64 anni) in provincia di Rieti. Lo riporta Open Rieti. Rispetto al 2022 c’è stato un aumento del 6,4%, ossia 3.600 unità in più. Più contenuto invece l’incremento rispetto al periodo pre pandemia (fine 2019), quando erano 58 mila gli occupati. In pratica, tra il 2019 e il 2023 si registra un saldo positivo di 1.200 unità, pari al 2,1%. Questo incremento percentuale, pone la provincia di Rieti al 53esimo posto nazionale. A livello regionale, solo Roma ha una crescita percentuale inferiore (+0,7%). Nel 2023, il tasso di occupazione in provincia di Rieti sale al 61,8%, rispetto al 58,4% del 2022. In particolare l’occupazione maschile è al 70%, mentre quella femminile al 53,3% (dati ISTAT).
Veniamo al livello nazionale. Tra i 20 Paesi dell’Area Euro, l’Italia è fanalino di coda con un “misero” 61,5%, contro una media dell’Eurozona del 70,1 per cento. L’occupazione su scala nazionale è comunque cresciuta del 2,1% nell’ultimo anno e del 2% rispetto al periodo pre pandemia. La crescita maggiore si registra soprattutto al Sud. Rispetto al 2019 la Puglia ha segnato un ragguardevole +6,3 per cento (+77 mila unità), seguono la Liguria e la Sicilia entrambe con il +5,2 per cento (la prima con +31 mila unità e la seconda con +69 mila). A livello provinciale, invece, è Lecce con il + 16,5 per cento (+36.500 unità) ad aver conseguito l’incremento percentuale più significativo del Paese rispetto al periodo pre-pandemico. Seguono Benevento con il +12,4 per cento (+10 mila unità), Enna con il +11,2 per cento (+4.800 unità), Frosinone con il +10,9 per cento (+16.600 unità) e Ragusa con il +9,4 per cento (+10 mila unità).
Foto: Open Rieti ©
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