Casperia ricorda Oddo Valeriani, ucciso dall’esercito tedesco nel 1944. Domani 25 aprile alle ore 10, in occasione della Festa della Liberazione, nel piazzale a lui intitolato, l’amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia nell’ottantesimo anniversario di quello che fu un vero e proprio assassinio perpetrato contro un civile inerme che, racconta la storia, si rifiutò di obbedire ai soldati tedeschi che compivano un rastrellamento per costringere gli uomini a minare via Guglielmo Marconi per far saltare in aria la strada e le abitazioni sovrastanti, con l’obiettivo di rallentare l’avanzata degli anglo-americani e coprire la ritirata nazista. Alla cerimonia partecipa la figlia di Oddo Valeriani, Maria Antonietta che all’epoca dei fatti aveva appena quattro anni.
Il 25 novembre 1944, la giunta comunale dell’allora Aspra Sabina guidata dal sindaco Italo Gennari, «considerato che durante l’esecuzione di atti di vandalismo compiuti dalle orde germaniche in ritirata in questo Comune, il giovane Oddo Valeriani fu barbaramente assassinato con una raffica di mitra sparatagli a bruciapelo da un soldato teutonico, perché rifiutatosi energicamente di eseguire lavori pel collocamento di mine nei pressi dell’abitato» – e ancora – «Ritenuto che il Valeriani col suo civico sacrificio ha fornito un altissimo esempio di attaccamento al proprio paese offrendo piuttosto la vita che il proprio braccio per non contribuire con la propria opera all’esecuzione dei piani bestiali della barbarie nazista», ritenuto doveroso donare il nome del martire alla memoria del popolo, intitolò il piazzale fuori dalle mura castellane a Valeriani. Le cerimonia pubblica di intitolazione avverrà il 14 marzo 1945 da parte del sindaco Antonangeli.