Imr, avanti piano. Positivo incontro in Comune, altri 9 lavoratori tornano in fabbrica

(ch.di.) Viene costantemente seguita dai sindacati la situazione di Imr, a cui spetta il reintegro degli ex lavoratori di Lombardini di Rieti. Ci sono ottime notizie e altre news, non per forza categorizzabili tra le cattive. Partiamo dalle ottime: 9 lavoratori sono entrati a regime nello stabilimento di Rieti, portando a 33 il numero di lavoratrici e lavoratori tornati in tuta dopo tanto attendere. Altri 14 sono ancora a Teramo per la formazione mentre una sessantina sono ancora in attesa a casa, vivendo con la cassa integrazione straordinaria. Numeri che preoccupano i sindacati, nei giorni scorsi – con le voci dei segretari Vincenzo Tiberti della Fim Cisl Roma Rieti, Luigi D’Antonio della Fiom Cgil Rieti Roma Eva, Roberto Gioffrè della Uilm Uil Rieti e Tiziano Deli della Ugl Metalmeccanici – impegnati a chiedere un nuovo tavolo istituzionale. Pronta la risposta del Comune che, con l’assessore alle Attività Produttive, Claudia Chiarinelli, ha rinnovato la riunione per capire l’andamento del piano industriale di Imr.

“Un piano che procede un po’ a rilento, ecco perché abbiamo chiesto il tavolo. Le istituzioni firmatarie dell’accordo sulla vertenza, rimangano attente sulla questione – spiega Luigi D’Antonio – non si può dire che l’azienda sia ferma, ma i riassorbimenti sembrano ancora non sufficienti in ragione di quanto ci si era prefissato. Nel tavolo in Comune si è convenuto di riportare il caso Imr in Regione”.

Foto: RietiLife ©

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