Rosati a Mezz’ora: “Capitale della Cultura, un grande 2026. Sarà valorizzata tutta la provincia”

(di Cristian Cocuccioni) Nuovo appuntamento con Mezz’ora in Comune, lo spazio di RietiLife dedicato alla Giunta Comunale per rispondere alle vostre segnalazioni (inviatele a [email protected]), condotto dal vicedirettore Christian Diociaiuti. Ospite di questa puntata, dopo le notizie di questi giorni su L’Aquila Capitale della Cultura 2026, l’assessore alla Cultura, Scuola e Università Letizia Rosati.

Ovviamente tema della puntata è stata la nomina de L’Aquila Capitale della Cultura 2026 (leggi), ma perché anche Rieti festeggia? “Perché è un’occasione eccezionale – ha risposto Rosati – per tutta l’area dell’Appennino Centrale. L’Aquila aveva avuto già un’esperienza nel 2019 e Rieti è stata funzionale attraverso la cultura per porre problemi e analizzare soluzioni. Per questo abbiamo deciso di percorrere insieme questa candidatura. Ricordo, non siamo una ‘colonia’ de L’Aquila, noi ci siamo con tutta la provincia e questo l’ho anche ribadito nella conferenza stampa post nomina nel capoluogo abruzzese, insieme ad altre similitudini, come anche il sisma del 2009 e del 2016″.

L’assessore ha poi risposto alle segnalazioni, come quella per cui Rieti non compare come città della Cultura accanto a L’Aquila: “Il bando diceva che solo una città poteva candidarsi – ha sottolineato – solo un’eccezione è stata fatta: quella di Bergamo e Brescia, le due città maggiormente colpite ad inizio Covid. L’Aquila sa benissimo che ha bisogno di Rieti e noi sappiamo benissimo che abbiamo bisogno di L’Aquila. Il ministro Sangiuliano, nel momento delle motivazioni della scelta come capitale della cultura, ha ribadito che il budget messo a disposizione è conforme a quanto scritto nel dossier di presentazione: un milione di euro e una parte sarà destinato nella nostra città. Ovviamente nessuno vieta che possiamo trovare altri fondi. Entro il 2026 le risorse dovranno essere spese per infrastrutture e quant’altro, ci aiuterà moltissimo anche il Museo Diffuso. E al teatro dobbiamo tornare con la capienza massima, a quasi 500 posti”.

Il 2026 sarà un anno importantissimo per la città, con molti eventi: a partire dalla Capitale alla cultura fino ad arrivare agli Europei di atletica U18, per questo il sindaco Daniele Sinibaldi ha espresso il voler creare una commissione speciale per tutti questi eventi: “A breve convocheremo i capogruppi di maggioranza e minoranza – ha spiegato Rosati – così poi da creare una commissione speciale che si riunirà periodicamente”. Sulla visita del presidente della Regione Rocca (leggi) l’assessore si è detta entusiasta: “È un segnale fortissimo quello di aver rinnovato il Pronto Soccorso: significa garantire un servizio primario. Un grande plauso alla Regione. Questione università e medicina a Rieti? Mancano gli ultimi passaggi burocratici”. 

Infine un punto su quello che è stato il successo del Caffè Letterario (leggi): “Ci sono stati ottimi riscontri. Un’iniziativa particolare ed è stato anche un esperimento per me. Il 25 marzo c’è il Dantedì in due orari diversi per consentire a tutti di poterlo seguire. Anche per la stagione teatrale grande successo e mancano ancora pochi spettacoli”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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