Nella giornata di ieri, sabato 16 marzo, la Delegazione di Rieti dell’Accademia Italiana della Cucina, condotta dal Delegato Francesco Maria Palomba, ha festeggiato, nella ex Chiesa di San Giorgio, i cinquant’anni dalla costituzione, alla presenza di Sua Eccellenza Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti; del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi,; dell’Assessore Regionale Emanuela Rinaldi, che ha anche portato il saluto del Presidente Francesco Rocca; dei Consiglieri regionali Eleonora Berni, che ha anche portato il saluto dell’Assessore Regionale Giancarlo Righini e Michele Nicolai; del Presidente della Fondazione Varrone, Mauro Trilli; del Capo Ufficio Comando Provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Mariano Celi e degli Assessori del Comune di Rieti Letizia Rosati, Claudia Chiarinelli e Giovanna Palomba.
A festeggiare la Delegazione reatina erano presenti anche il Membro del Consiglio di Presidenza Ugo Serra; il Delegato di Macerata Ugo Bellesi; il Delegato di Viterbo Fabio Ludovisi; il Delegato di Fermo Fabio Torresi; il Delegato di Roma EUR Claudio Nacca; il Delegato di Terni Luca Cipiccia; il presidente Associazione Provinciale Cuochi Rieti Elia Grillotti e il Delegato Rieti AIS Roberto Peron.
Il Delegato Francesco Maria Palomba, ha ripercorso le tappe più significative di questi cinquant’anni di vita, dalla nascita, grazie ad una felice intuizione di Maria Giuseppina Truini Palomba, che ha a lungo condotto la Delegazione, inclusi eventi, riconoscimenti e iniziative, i fondatori e il lungo percorso che ha portato alla sua attuale situazione. Ha parlato poi della cucina sabina, enfatizzando la sua semplicità e genuinità, legata alla tradizione contadina e ai prodotti locali. Ha fatto riferimento al potenziale culturale e turistico della provincia di Rieti, sottolineando l’importanza della valorizzazione della cucina e dei prodotti locali come risorsa per lo sviluppo economico e culturale, concludendo dando la disponibilità ad essere coinvolti nelle attività che si metteranno in campo in occasione della candidatura dell’Aquila a capitale italiana della cultura.
Dopo i saluti delle autorità, che hanno sottolineato l’importanza dell’Accademia nel contesto locale e auspicato una sempre maggiore vicinanza sinergica ed unità d’intenti, la parola è passata ai relatori Roberto Lorenzetti, Enrico Martinoli, Stefano Petrucci e Gianfranco De Felici, moderati dal giornalista Paolo Di Lorenzo.
Tutti gli interventi, che hanno riguardato Strampelli, il grano e l’olio evo Sabina DOP, sono stati molto apprezzati dal folto pubblico presente in sala.
La mattinata, apertasi con la cerimonia dell’annullo filatelico, creato per l’occasione, è proseguita presso il ristorante La Foresta, dove i molti presenti hanno potuto degustare un menù di tipicità locali, magistralmente realizzato.
Nel corso della conviviale è entrato a fare parte della Delegazione Marco Faraglia e sono state premiate con l’attestato di anzianità accademica le decane della Delegazione, Maria Gabriella Campanelli Truini e Pasqua Leoncini Volpi, per i loro quarant’anni di appartenenza al sodalizio.