“Tuo nipote è nei guai”, la truffa da 1.500 euro dei finti Carabinieri denunciati da quelli veri

Avevano contattato al telefono una donna di Antrodoco e, fingendosi Carabinieri, le avevano chiesto dei soldi raccontandole che suo nipote aveva un impellente bisogno di denaro poiché rimasto coinvolto in un incidente stradale. La donna, così raggirata, impaurita e preoccupata per le sorti del suo parente aveva consegnato ai suoi truffatori denaro e oggetti in oro per un valore di circa 1.500 euro.

I veri Carabinieri li hanno però individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le indagini avviate dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cittaducale, coadiuvati dalla Stazione Carabinieri di Antrodoco, anche grazie all’impianto di videosorveglianza presente nel Comune di Antrodoco, hanno infatti permesso di individuare il veicolo usato dai truffatori e, da qui, ricostruire tutti i loro movimenti fino a giungere nei pressi dell’abitazione della vittima.

Si tratta di due giovani campani che, a bordo di un’autovettura a noleggio, avevano raggiunto la provincia reatina con lo scopo di raggirare quante più persone possibili e depredarle dei loro beni. Uno dei due soggetti individuati è tra l’altro già titolare di altri precedenti specifici di polizia in relazione ad altre truffe perpetrate nel nord Italia.

Dopo i diversi arresti eseguiti per analoghi episodi in Cittaducale, Borgo Velino, Leonessa, Borbona e Cittareale, questo è l’ennesimo risultato conseguito dall’Arma civitese nella lotta contro i reati predatori a danno di vittime particolarmente vulnerabili. Continua, in tale ambito, l’attività di divulgazione preventiva che il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti sta sostenendo in tutti i comuni della provincia che, considerati i positivi risultati operativi, sta dando ottimi frutti.

Foto: CC ©

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