(di Cristian Cocuccioni) Si accendono le luci allo Scopigno. Sì, avete capito bene. Non a San Siro, ma al Centro d’Italia. RietiLife aveva anticipato di un sopralluogo allo stadio per ospitare i concerti (leggi) e l’assessore allo Sport e al Turismo Chiara Mestichelli non si è nascosta: “Sì è vero, stiamo lavorando per portare grandi eventi musicali a Rieti – ha detto il vicesindaco nella puntata disponibile da ieri sera di Mezz’ora in Comune – e vogliamo coinvolgere soprattutto i giovani, anche in ottica università. L’obiettivo è quello di diventare attrattivi e attraenti per i ragazzi. Speriamo di poterne parlare presto con delle certezze”. A quanto apprende RietiLife, si lavorerà su almeno tre serate di quest’estate, molto probabilmente a luglio e con nomi di rilievo, soprattutto tra i giovani. Si può ipotizzare la chiusura della curva nord, e l’apertura del parterre (con le dovute cautele): lo stadio Scopigno può ospitare sulle sole tribune 10mila spettatori. Questo indubbiamente porterà turismo e tutta un’economia che si verrà a creare, nuova per la città, stimolando anche la ricettività.
Lo stadio, da alcuni mesi, è un nodo cruciale: dopo esser tornato in mano al Comune per la sparizione del vecchio Football Club Rieti, ha visto tornare di moda la questione gestione e quella del bando per amministrarlo. C’è anche da pensare a un efficientamento energetico: le utenze da pagare sono da capogiro. “Stiamo valutando e capendo gli oneri – risponde Mestichelli – così da poter redigere un bando per l’affidamento”. Chissà, magari entrare nel giro dei concerti di livello può generare risorse per una riqualificazione.
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