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Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Cristian Cocuccioni) Fc Rieti tiene il passo del Monterotondo e vince una partita complicatissima contro il Riano, quarta della classe: la zampata vincente è stata del reatino Gianmarco Laurenti, che da subentrato, ha cambiato totalmente l’inerzia della partita. Una rete che vale tre punti fondamentali per la classifica e il proseguo dell’obiettivo da sempre dichiarato da patron Leoncini: l’Eccellenza. Con questo risultato i reatini tengono il passo degli eretini, a più due ma con due gare in più.
LA GARA
Parte subito forte Fc Rieti che schiaccia nella propria metacampo il Riano nel primo quarto d’ora: la prima vera occasione è sui piedi di Cavallari sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma spara alto. Il match continua con il dominio degli amarantocelesti ma gli uomini di Ferazzoli non riescono a trafiggere la difesa dei capitolini. Riano che si fa vedere nei pressi dell’estremo difensore reatino Roversi nei minuti finali del primo tempo: un colpo di testa di Palma che finisce fuori di poco e spaventa non poco la difesa comandata da Politanò.
Nel secondo tempo Ferazzoli cambia modulo e passa al 4-4-2 per cercare di sbloccare la gara. E’ sempre sui piedi del numero 10 amarantoceleste l’occasione per il vantaggio: da dentro l’area, dopo una carambola, il pallone arriva sui piedi di Cavallari che però a giro mette sempre alto sulla traversa. Al 60esimo un’altra palla gol per Fc: Tramontano a tu per tu con il portiere si fa stregare e Somma è bravo a parare e rucuperare il pallone. Dopo che la gara ha abbassato i ritmi, è sempre il bomber reatino a fare paura al Riano: dopo una serpentini lascia partire il suo sinistro ma finisce di poco fuori il sette. Al 78′ il Riano rimane in 10 per la doppia ammonizione di Vinasi: Fc Rieti si spinge in avanti e il subentrato Laurenti, al minuto 80 trova la zampata vincente che è mancata per tutta la partita: dalla sinistra, salta due difensori del Riano, con un tunnel e con l’interno sul primo palo batte Somma. Sul finale Riano si fa veramente pericoloso: solo un intervento miracoloso del classe 2006 Roversi evita la beffa per gli uomini di Ferazzoli.
