(di Cristian Cocuccioni) Un nuovo appuntamento con Mezz’ora in Comune: saliamo le scale di Palazzo Città con il vicedirettore Christian Diociaiuti e l’ospite di oggi, l’assessore alla Cultura, Scuola e Università Letizia Rosati.
Nei giorni scorsi, è stato ufficializzato il protocollo che prevede l’ex Banca d’Italia a Rieti, diventi la nuova sede dell’Archivio di Stato, con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano presente al teatro Flavio Vespasiano (leggi): “È stato un piacere aver accolto il ministro in città e nel foyer del Flavio – ha ribadito Rosati – È un importante notizia per il nostro territorio: l’archivio starà al centro Italia e ad un passo dal nostro teatro dove ci sarà un importante riqualificazione dell’area con uno spazio più grande”.
Rimanendo in tema Flavio Vespasiano, si è parlato anche del Circolo di Lettura, che è in piena ristrutturazione: “Oltre ai fondi Pnrr, abbiamo aggiunto altri 300mila euro perché ci siamo resi conto che erano indispensabili per continuare i lavori al meglio – ha spiegato l’assessore – e saranno utilizzati per il corridoio, cortile e per le porte in legno. Quando sarà riaperto? Mi tengo larga, autunno“. E sul sold out della stagione teatrale: “Ci sarà uno secondo spettacolo di Giovanni Scifone il 10 aprile e una seconda data per la cover dei Pink Floyd il 21 aprile. Questo per accontentare i tanti che sono rimasti fuori e non hanno trovato i biglietti. Siamo arrivati a 10 eventi in tutta la stagione teatrale, un importante risultato”.
Fronte biblioteca, Rosati ha sottolineato quello che sarà il caffè letterario: “Grazie ad un bando della regione Lazio che abbiamo vinto, porteremo delle iniziative: incontri per dibattere su temi di attualità e cultura. Si parte l’8 marzo, festa della donna, e interverrà un’artista contemporanea che poi tornerà 12 aprile. Ho già invitato le scuole a partecipare. Il 25 marzo sarà la giornata dedicata a Dante Alighieri e ci sarà l’occasione di scoprire anche il patrimonio di libri che conserviamo in biblioteca”.
Questione Museo Civico, tema a cuore dell’assessore che ha voluto ribadire di come sia inutile la polemica cdei confronti con quelli tematici (ad esempio quello del presepe sotto Natale e nell’Ottocentenario): “Il confronto è impossibile da fare, a partire dal peso mediatico. Ci saranno delle iniziative con la biblioteca e di questo ringrazio l’intero staff. Abbiamo anche aumentato la fascia oraria d’apertura e aumentato l’inclusività. Un giudizio si può dare tra qualche tempo, perché ho operato in prospettiva. A me interessa che il museo sia vissuto dai turisti e dai reatini, come evento sociale. A breve per un bando regionale riusciremo a fare guide a tema in lingua inglese per studenti stranieri in città”. Da qui, un passo obbligatorio verso l’Università: “C’è stato un incontro con gli studenti ed è emerso che i fuori sede hanno bisogno di una rete di conoscenze che va dallo sport, intrattenimento e cultura. Per far sentire meglio i ragazzi. Rieti deve cambiare mentalità, l’università deve essere un’occasione per crescere. Immagino una cittadella della cultura e della conoscenza in centro città”.
Infine un punto su Rieti-L’Aquila città della cultura 2026: “Il 4 e 5 marzo si ascolteranno i sindaci delle città finaliste e noi ci saremo per sostenere L’Aquila. Nel 2026 – ha ricordato Rosati – c’è anche l’8centenario della morte di San Francesco e si chiuderà il Pnc. Un anno importante e ricco di eventi”. Mezz’ora in Comune tornerà il 6 marzo con un nuovo ospite.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©