Il Ministro della Cultura Sangiuliano a Rieti per la nuova sede dell’Archivio di Stato | FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è arrivato a Rieti per la firma in teatro del protocollo che permetterà all’ex sede della Banca d’Italia di Rieti di diventare la nuova sede dell’Archivio di Stato. Con il ministro, hanno partecipato anche il Direttore Generale degli Archivi, Antonio Tarasco, e il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme oltre alle istituzioni locali, come il sindaco Daniele Sinibaldi e il presidente della Provincia, Roberta Cuneo e il deputato FdI Paolo Trancassini.

Il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano torna a Rieti per la seconda volta in veste ufficiale. Questa volta per la firma che sancisce il passaggio del palazzo ex Banca d’Italia, in via Garibaldi, all’Archivio di Stato. La visita inizia proprio in Viale Ludovico Canali con la visita all’Archivio del ministro accompagnato dal direttore Alfredo Pasquetti, il sindaco Daniele Sinibaldi e l’onorevole Paolo Trancassini. Poi una passeggiata tra le mura per raggiungere proprio via Garibaldi con la visita questa volta all’interno del palazzo dove fino al 1996 era aperta la banca. A mezzogiorno la conferenza nel foyer del teatro Flavio Vespasiano dove Sangiuliano ha voluto sottolineare l’importanza degli archivi di Stato.

“Le carte raccontano storie di comunità – ha voluto sottolineare il ministro alla Cultura – e noi dobbiamo farli parlare come simbolo della nostra identità. Mi meraviglio che dal 1996 un palazzo come quello della Banca d’Italia, visto anche il suo valore architettonico, non sia stato sfruttato prima. Il nostro progetto è quello di dare una sede fissa ed idonea agli archivi di Stato che, compreso quello di Rieti, devono diventare centri polifunzionali, aggregativi e culturali dove non vengono soltanto conservati documenti allestire mostre, organizzare convegni, ripercorrendo la storia della città e della provincia riuscendo così ad attrarre anche le giovani generazioni che potranno conoscere la loro storia. I miei complimenti vanno a questo giovane direttore e al suo team fatto di giovani che lavorano ogni giorno all’interno dell’Archivio”.

Poi un avvertimento scherzoso circa l’avanzamento dei lavori cui il ministro ha detto di tenere in particolar modo “e quindi seguirò con telefonate costanti e con grande passione e determinazione i lavori nell’edificio che ospiterà la nuova sede e quando sarà terminato dovrà essere un nuovo punto di cultura al centro della città, perché la cultura è uno dei punti per misurare la qualità di vita dei cittadini e perché se c’è cultura c’è maggiore nutrimento per la mente”

“Una giornata importante per Rieti – dice il sindaco Sinibaldi – l’ennesima di questa stagione, perché oggi è stato siglato ufficialmente l’avvio di un percorso che permetterà di restituire alla Città un edificio di pregio, peraltro in una zona che sarà interessata da una profonda riqualificazione attraverso i fondi del PNRR. Diamo seguito all’intuizione del Sindaco Antonio Cicchetti di riaprire questo splendido edificio chiuso dal 1996 ai cittadini, con l’obiettivo di farlo diventare velocemente un centro di produzione e ricerca culturale, proprio a fianco del nostro Teatro Flavio Vespasiano. Particolarmente significativa la presenza oggi del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano perché per guardare al futuro, nel percorso di rilancio dei nostri territori e della nostra Città anche dopo il sisma, siamo convinti che la cultura, l’identità e la storia abbiano un ruolo fondamentale. Siamo certi che quest’epoca di attenzione e sinergia con il Governo e con la Regione Lazio riserverà ancora tante occasioni di sviluppo per Rieti”.

“La rinascita dell’Archivio di Stato nella ex sede della Banca d’Italia a Rieti è un’ottima notizia. Un progetto che mira a realizzare un polo culturale, aperto ai cittadini, che diventerà un punto di riferimento per la ricerca storica e per la conoscenza del nostro passato”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito nel Lazio, Paolo Trancassini. “Ringrazio il ministro Sangiuliano per la sua attenzione alla città di Rieti e alla sua provincia e per il suo impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archivistico italiano. Prosegue così il percorso di rilancio e sviluppo dei nostri territori” conclude.

 

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