Sta per cominciare la stagione di Andrew Howe. «Voglio ottenere il minimo per i Mondiali», ha detto oggi a Torino il vicecampione mondiale del lungo di Osaka 2007. Dopo i tanti problemi per l’infortunio al tendine d’Achille sinistro che gli è costato anche l’Olimpiade di Londra, l’azzurro punta al riscatto e ad ottenere la misura minima nel salto in lungo per partecipare alla rassegna iridata di atletica in programma in estate a Mosca. «Sarei felice se riuscissi a raggiungere questo risultato – spiega Howe, a Torino per donare al Museo dello Sport la maglia con cui ha vinto l’argento ai Mondiali di Osaka 2007 – fisicamente sto abbastanza bene e mi sto allenando». L’operazione al tendine dell’estate 2011 è stata superata anche se «la risalita è stata dura». Ora l’obiettivo di Howe è di rilanciarsi definitivamente, grazie all’apporto del tecnico Claudio Mazzaufo. «In allenamento sto facendo ancora la fase di carico – sottolinea – verso i primi di giugno farò la prima gara, ma ancora non ho definito il calendario, e forse salterò già a fine maggio a Rieti. Ho già saltato ad Ancona agli Assoluti indoor ma ho sentito qualche fastidio e ho preferito non forzare pensando alla stagione all’aperto. Ora punto a fare il minimo per Mosca – conclude Howe – poi penserò al quadriennio in vista di Rio 2016». Minimo di qualificazione che stando agli standard della Iaaf è fissato a 8.25. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 2 Maggio 2013