Si è celebrato oggi a Poggio Mirteto il tradizionale Carnevalone Liberato, manifestazione sabina che richiama tante persone e che di origine anti-clericale, ha negli anni assunto altri significati più attuali.
Secondo Repubblica, proprio al Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto un pupazzo raffigurante Giorgia Meloni è stato bruciato al termine della manifestazione. Un grande fantoccio con occhi celesti, il vestito a forma di fiamma tricolore e il braccio teso, è stato bruciato alla fine della manifestazione, tra i cori “Bella Ciao” e “Siamo tutti antifascisti”, riporta Repubblica.
In una giornata durante cui sono state decine di performance musicali e artistiche, tanta satira contro i potenti, sbeffeggiati con raffigurazioni di santi inventati (e all’occorrenza profani) come “San Giovese” e “San Remo”, ma anche della ministra al Turismo Daniela Santanché ribattezzata “Santa in che”, e del delegato della Cultura Gennaro Sangiuliano. Che chiaramente è diventato “santo” anche lui mentre infilza la Costituzione con una lancia vestito da frate, riporta Rep.
“Verso la fine della manifestazione trampolieri vestiti da pirati hanno iniziato a circondare il pupazzo di cartone rappresentante la premier Meloni mentre centinaia di persone assistevano al rito carnevalesco: le torce in mano ai trampolieri hanno appiccato il fuoco finché dell’effige non è rimasta più alcuna traccia” scrive Repubblica. GUARDA IL VIDEO
A Torino, ieri, al corteo pro-Palestina era stata bruciata una foto di Meloni, creando non poche polemiche.
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